Bellaria Igea Marina. Rapinato con un coltello alla schiena mentre stava portando a spasso il cane

Rimini

Rapinato mentre porta a spasso il cane. L’episodio si è consumato nel tardo pomeriggio di domenica scorsa a Bellaria Igea Marina. Potrebbe trattarsi degli stessi balordi che nei giorni scorsi hanno prima tentato di arraffare profumi e merci dalla tabaccheria Cooper, nell’Isola dei platani, e poi pestato il titolare del market di fronte che, notando movimenti sospetti, aveva sventato il furto mettendo in guardia il collega.

I fatti

Era uscito di casa con il suo quattrozampe per una tranquilla passeggiata domenicale. Tutto come al solito finché verso le 17.20, mentre camminava nella zona del porto (lato Igea) non lontano dalla colonia Roma, è stato sorpreso alle spalle da due persone che, palesando subito le proprie intenzioni, gli hanno puntato un coltello alla schiena e intimato di tenere fermo il cane.

Il quarantenne belligeano ha preferito non reagire temendo che facessero del male alla bestiola. Una volta consegnati i soldi che aveva con sé, ha visto i due rapinatori scappare a gambe levate, sul percorso che costeggia via del Bragozzo, facendo perdere le loro tracce. Superato lo choc iniziale, la vittima ha descritto agli amici uno degli aggressori, definendolo un uomo molto alto. Difficile, però, aggiungere altri dettagli visto che i due balordi avevano la faccia coperta da una grossa sciarpa e berretti, ben calzati in testa, lasciando scoperti solo gli occhi.

L’identikit

L’altezza di quasi due metri di uno dei due, tuttavia, non è passata inosservata agli inquirenti. Si tratta infatti di una caratteristica notata anche durante il recente pestaggio consumato nel salotto buono della città (immortalati dalle telecamere della zona, potrebbero essere originari dell’Est Europa). Ad accomunare invece i malviventi dell’ultimo fattaccio sarebbe un accento del sud Italia, non si sa se per aver vissuto in tali zone o per esserne originari. Certo è che i due hanno agito indisturbati, complice la strada deserta e la vegetazione alta, risultando “coperti” sia dal lato del centro anziani “Alta Marea”, sia dal lato della strada. Le indagini per risalire all’identità dei rapinatori sono tuttora in corso mentre per la vittima, paura a parte, non si registrano altre conseguenze. Contattati, sia il sindaco Filippo Giorgetti sia il capo di gabinetto alla sicurezza, Antonio Amato, invitano la cittadinanza «a sporgere denuncia per far proseguire l’indagine, senza limitarsi a postare sui social». Al momento non risulterebbe alcuna denuncia per gli ultimi episodi avvenuti in città.

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