Alluvione, il commissario Curcio a Rimini: procedure più semplici per i privati

Rimini
  • 02 luglio 2025

RIMINI. “I sindaci sono sempre propositivi e portano avanti le istanze della propria comunità nella migliore maniera possibile, in un dialogo che c’è sempre stato e che sarà sempre molto diretto e pragmatico”. Il commissario alla ricostruzione post alluvione, Fabrizio Curcio, incontra questa mattina nella sede della Provincia i 27 primi cittadini del riminese per illustrare i contenuti dell’ultimo decreto legge in materia, in via di conversione in legge, che contiene “ulteriori disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali”. In particolare, spiega ai cronisti al termine dell’incontro, “prevede tutta una serie di miglioramenti dal punto di vista delle procedure dei rimborsi per i privati”. Le risorse, aggiunge, “ci sono” e serve “una migliore definizione dei processi di accesso”. Insomma, “ci sono degli elementi di semplificazione”. C’è poi, continua Curcio, “una novità importante sul tema della riduzione del rischio”, con lo stanziamento a partire dal 2027 e su più anni di un miliardo di euro che “ha come obiettivo l’analisi del rischio sul territorio e lo stanziamento delle risorse per la mitigazione, che sarà a carico degli Enti territoriali”, a partire dalla Regione. Infine è in atto “una serie di ragionamenti su come impegnare le risorse che già esistono, sono state assegnate e hanno bisogno di una rimodulazione”. Sulle lavorazioni che interessano le risorse pubbliche domani ci sarà in merito una Cabina di regia insieme ai presidenti delle Regioni, ai sindaci e ad altri soggetti delle amministrazioni.

A livello di risorse, ricorda, ci sono i 4,7 miliardi di euro già stanziati con le norme emanate; il miliardo, già stanziato e disponibile dal 2027, per la mitigazione del dissesto idraulico e idrogeologico con opere proposte da territori dopo l’analisi della situazione, dai rinforzi arginali alle aree laminazione, intervenendo non solo dove c’è il danno ma anche a monte. Infine i 100 milioni di euro previsti per gli eventi del 2024, a cui si aggiungono risorse rimanenti per interventi urgenti, al netto delle rimodulazioni, circa 50-60 milioni di euro. “Questo è un territorio molto produttivo ed empatico” e l’incontro di questa mattina conferma l’atmosfera “positiva e costruttiva, si lavora per lo stesso obiettivo, il miglioramento delle azioni sul territorio per le comunità”. Anche se il tema del dissesto idraulico e idrogeologico interseca “ordinario e straordinario”, per cui “la ricostruzione in senso stretto non finirà mai, il territorio deve essere mantenuto e curato”. Insomma, si può solo “dire a che punto siamo sullo stanziamento delle risorse”, che per il pubblico è “praticamente totale”. Si è “chiarito come Comuni e studi tecnici devono muoversi”, conferma il capo di gabinetto della Provincia Daniele Morelli, ed è “positivo che il commissario abbia tranquillizzato i territori e più volte detto che porterà avanti il tema sicurezza mettendoci anima e corpo per trovare le risorse necessarie”.

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