Airiminum a caccia di nuove rotte su Rimini. Ryanair, Corbucci vola a Dublino

Rimini

Nuovi collegamenti, rotte più numerose e un mercato delle vacanze sempre più ampio e internazionale. è la sintesi del vertice di venerdì fra Airiminum e Associazione Albergatori. Il tema è sempre quello e ampiamente sollecitato in questi mesi: collegare la riviera al resto del mondo. In primis, la Germania. A questo proposito Leonardo Corbucci, amministratore delegato di Airiminum, martedì è atteso a Dublino, sede centrale di Ryanair.

“Germania I love you”

Giusto un paio di giorni fa sono state analizzate le cifre giunte dall’estero, numeri così positivi che hanno fatto dire alla presidente dell’Aia, Patrizia Rinaldis, che a questo punto è giunto il momento di intervenire sull’aeroporto. Come? «Attraverso nuove rotte e più voli».

Il turista tedesco nel 2023 ha contribuito all’economia riminese con 449.075 pernottamenti e l’anno prima con 440.425, mentre nel 2001 le presenze furono 435.741.

è in quest’ottica che la leader degli Albergatori chiede di aumentare i collegamenti con l’estero. Il piano di sviluppo di Airiminum va in questa direzione, l’amministratore delegato Corbucci non ne ha mai fatto mistero e i tentativi per la stagione che verrà chiamano in causa mete come Francoforte, Dusseldorf-Colonia. è tutto prematuro, si vedrà.

“Stiamo lavorando per voi”

Corbucci per il momento non regala anticipazioni preferendo comunicare solo “fatti certi”. Nel frattempo, però, si apprende che lunedì e martedì volerà a Dublino dove è atteso dai vertici Ryanair. Scontato l’obiettivo: confermare tutti i voli irlandesi sul “Fellini” e possibilmente incrementarli.

Arrivano i soldi

Il nuovo corso, va detto, potrà contare su nuova linfa, vale a dire risorse giunte direttamente dall’imposta di soggiorno aumentata alla fine del 2023. Il sindaco Jamil Sadegholvaad motivò il sacrificio imposto al mondo delle vacanze spiegando che il tesoretto sarebbe stato impiegato per riqualificare l’offerta turistica a cominciare dai collegamenti aerei al cui potenziamento avrebbero contribuito campagne di promo-commercializzazione sull’estero. Tutto confermato nella manovra economica di Palazzo Garampi approvata in dicembre e che in quest’ottica stanzia un milione di euro all’anno per il prossimo triennio. Un “capitolo” che potrebbe essere gestito da Apt e Visit Romagna.

Il fatto nuovo

Venerdì l’Aia ha incontrato Leonardo Corbucci proprio per manifestare faccia a faccia quello che viene sostenuto da mesi: proseguire nello sviluppo dell’aeroporto.

«Noi come è noto abbiamo chiesto collegamenti con la Germania - spiega Patrizia Rinaldis -. Tutto questo nell’ottica delle operazioni che stiamo facendo e che stanno dando ottimi risultati. Non è semplice, lo sappiano, far tornare certe compagnie e farle volare sul territorio. Si sta lavorando anche per collegare Rimini con hub tipo Milano e Roma per aggredire mercati internazionali».

Quale l’impressione al termine del faccia a faccia? «C’è fiducia, Corbucci ha ricordato l’obiettivo del milione e mezzo di passeggeri all’anno. La cosa che ho letto in positivo è che l’aeroporto ha acquisito professionalità in grado di dare nuovo impulso al Fellini».

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