La Confcommercio di Cesenatico e Cervia: 'Quei video promozionali raccontano solo di Rimini'
- 28 ottobre 2021

Cresce il malumore per la promozione turistica in Germania, con la rimostranza che sia stata fatta solo “su misura” per Rimini, con appena qualche capatina a illustrare l'entroterra. Si allarga il caso dei cortometraggi promozionali di Visit Romagna, tacciati a nord del Rubicone di avere una visione estremamente “riminicentrica”.
La vicenda da Cesenatico e Cervia assume i contorni di una levata di scudi. Nei giorni scorsi è stata presentata ufficialmente da Apt Servizi Emilia Romagna e Visit Romagna la campagna promozionale per promuovere l'Emilia Romagna via web sul mercato tedesco per l'anno 2022. In particolare sono stati presentati 5 video, della durata ciascuno di 7 minuti, con i quali si vogliono presentare le peculiarità locali sul mercato estero. La Confcommercio di Cesenatico con il presidente Giancarlo Andrini stigmatizza: «Non ne facciamo una questione di campanile, sarebbe ridicolo, ma se dalla promozione video togliamo la spettacolarità del porto canale di Cesenatico, con le sue barche d'epoca conservate, il richiamo a Leonardo da Vinci, così come non ci mettiamo i mosaici bizantini e i monumenti mantenuti intatti di una capitale romana come lo è stata Ravenna, vuol dire che della Romagna abbiamo capito poco. Il risultato emerso è, invece, che ancora tutto ruota e diventa riminicentrico, quando ci sarebbero stati anche altri aspetti da mostrare ed esaltare».
Dalla Confcommercio di Cesenatico e di Cervia, direttori Roberto Fantini e Cesare Brusi, arriva l'analisi: «Dobbiamo purtroppo constatare che i video sono rappresentativi esclusivamente dell'area riminese, estesa limitatamente a Santarcangelo, Bertinoro e Sogliano. Manca la parte restante della costa romagnola. Non possiamo condividere una promozione dell'Emilia Romagna che neghi la visibilità a realtà turistiche come Cervia, Cesenatico o Bagno di Romagna e a città impregnate di storia e cultura come Ravenna, Ferrara, Cesena e Forlì».
La Confcommercio ormai punta al futuro e conclude con un monito: «Ciò non vuole essere una sterile polemica ma piuttosto un contributo. Comprendiamo le motivazioni che Apt ha spiegato e che è impossibile accontentare sempre tutti, soprattutto siamo consapevoli che certe opportunità quando si presentano vanno colte. Confidiamo però che le prossime azioni diano lo stesso risalto alle altre località della Romagna».