RIMINI. Ztl in zona Nord: ansia tra i residenti

Parco del Mare Nord, un unico lungomare per tante realtà diverse tra loro. Se a Torre Pedrera si lavora per organizzare una raccolta firme contro la chiusura imminente per l’entrata in vigore della Ztl, a Viserba c’è invece chi sostiene le ragioni a favore di un lungomare chiuso al traffico, anche per preservarlo. «Se non si chiude, di quest’opera pubblica tanto attesa rimarrà ben poco. I danni arrecati dal passaggio indiscriminato di auto e furgoni sono sotto gli occhi di tutti: piastrelle divelte e aiuole annientate. I negozi che chiudono non stanno chiudendo con un lungomare ciclopedonale “chiuso”, ma con auto e camion che passano dalla mattina alla sera». Lo afferma senza tanti giri di parole Gabriele Bernardi, amministratore del gruppo Facebook “La Viserba che vorremmo”, che spiega la sua posizione e avverte: «Se c’è da raccogliere altre firme per la chiusura del lungomare di Viserba, cosa che vorremmo evitare, non ci sono problemi. Ricordo che a tal proposito ne abbiamo raccolte 1000 in 5 giorni in periodo Covid, con un banchetto oggi ne raccoglieremmo molte di più, il sostegno non è calato». L’invito di Bernardi è di provare tutti a considerare le frazioni nelle loro specificità: «Torre Pedrera e Viserbella sono centri più piccoli, Viserba ha più del doppio degli abitanti di queste due frazioni e di Rivabella messe insieme e ha un presente da “Borgo vivo” tutto l’anno che più a nord invece non c’è. Ora, dopo 30 anni di attesa, abbiamo un unico lungomare ciclopedonale e ritengo che debba essere valorizzato, perché se si va avanti così si muore sia a livello turistico che commerciale», sostiene Bernardi. Come valorizzarlo? Magari rendendolo il più possibile un lungomare «da passeggio», vivo e attraente e porta ad esempio Wonderland, il cartellone degli eventi natalizi spalmati su 40 giorni organizzato dal Comitato Turistico di Viserba. La domanda che resta in sospeso per Bernardi è una: «Per anni a Torre Pedrera si è chiesto lo sfondamento e l’allargamento della via Diredaua, la parallela alla linea ferroviaria che congiunge Torre Pedrera a Viserbella e Viserba, per chiudere il lungomare…ora viene da chiedersi a che pro? Perché qui c’è chi chiede ancora la chiusura solo in estate dalle 20 alle 24». La paura dei cambiamenti è comprensibile, però, avverte, non è una giustificazione: «La mentalità va cambiata ed è giunto il momento di farlo. Al tempo di Amazon e degli Iper è difficile pensare di salvare il commercio con il parcheggio sotto al negozio, mentre con un lungomare chiuso si può provare a rilanciare sia a livello turistico che commerciale».

Dell’argomento si parlerà sicuramente anche questa sera alle 18 presso la sala parrocchiale di piazza Pascoli a Viserba dove è in programma un ulteriore incontro pubblico, alla presenza degli assessori Roberta Frisoni e Mattia Morolli e dei dirigenti comunali competenti, per fare il punto sulle modalità di entrata in vigore della Ztl.

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