Si chiama “spiaggia libera”, ma per essere veramente di tutti deve accogliere persone disabili che senza opportune strutture, ausili tecnici e servizi ben difficilmente potrebbero raggiungere la battigia. Il Comune ha pronto un progetto da oltre mezzo milione di euro dedicato allo spicchio di sabbia in piazzale Boscovich.
Cosa succede
Si chiama progetto “Rimini Spiaggia Libera Tutti” ed è stato presentato nell’ambito del progetto regionale “In Emilia Romagna c’è una vacanza per me”. Rientra tra i nove che hanno ottenuto risorse per favorire un turismo sempre più accessibile in riviera, spiegano da Palazzo Garampi.
Si tratta di un “lavoro di squadra”, insieme ad Ausl e associazioni del terzo settore, che ha ottenuto un finanziamento di 150mila euro a cui il Comune ha aggiunto ulteriori 430mila euro: quindi 580mila euro in tutto.
Come e dove
L’area presa in considerazione è quella della spiaggia libera di piazzale Boscovich: una parte delle risorse è dedicata ad attività formative e un’altra a opere di riqualificazione, accessibilità, servizi.
In particolare? «Al fine di assicurare una vera e propria esperienza di vita balneare e non solo semplicemente una sterile e ghettizzante “visita” alla spiaggia – si legge nelle carte del progetto – è necessario garantire a tutti una totale fruizione di spazi, servizi e unità ambientali».
Quindi? Si prevede la demolizione dell’attuale («angusta») rampa destinata ai diversamente abili che sarà sostituita da un «comodo, ampio raccordo unico che riguarda tutto il fronte di accesso ai nuovi servizi di spiaggia, con pendenza in grado di accompagnare dolcemente la discesa dalla quota del marciapiede a quella della spiaggia».
Ma non è finita qui, visto che «sarà realizzata una sorta di piazza d’ingresso con aree pavimentate e aiuole verdi dotate di sedute». E ancora: «Ci sarà una opportuna distribuzione dei servizi, spazi di sosta attrezzati. Stalli per biciclette. Plance con informazioni in braille. Nuovi servizi igienici accessibili e nuove docce, sia interne che scoperte. Piazzole accessibili dotate di ombrellone».
Fino al mare
L’ampiezza dei percorsi principali è stata pensata nell’ordine dei tre metri per consentire il contemporaneo e comodo passaggio di una persona su sedia a rotelle assistita dai famigliari e un’altra proveniente dal senso opposto.
Infine, due gazebo relax “spazio calmo” con dotazioni stagionali rimovibili (ombreggio, sedute morbide, telo di schermatura, attacchi audio e video) e due gazebo per attività. È previsto l’acquisto di ausili per permettere ai bagnanti di potere raggiungere la riva e immergersi nell’acqua.