Rimini, viali delle Regine: cambia tutto. Dieci milioni per vincere il degrado

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Viali delle Regine, scatta la rivoluzione per tirarli fuori dal degrado. La giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la “Riqualificazione assi commerciali Lungomari Rimini Sud”. L’obiettivo è quello della riqualificazione dell’asse commerciale compreso tra viale Vespucci e viale Principe di Piemonte, da Marina centro fino a Miramare. L’amministrazione parla di «un’area strategica con valenza viabilistica, commerciale, integrata alla spiaggia e al sistema turistico ricettivo degli hotel». L’area attende da tanto tempo una «riqualificazione che porti a una forte opportunità di sviluppo e rinnovamento dell’offerta turistica con più moderni e adeguati livelli di qualità urbana, territoriale, socio-economica e ambientale, per dare risposte più adeguate al mutamento delle necessità dell’offerta commerciale, di servizi e anche alle esigenze dei turisti e residenti». Da Palazzo Garampi chiariscono che «la strategia di rigenerazione urbana è suddivisa quattro tratti: viale Vespucci, viale Regina Elena, viale Regina Margherita e viale Principe di Piemonte». Tutto viene organizzato in fasce orizzontali funzionali, ovvero quella del viale pedonale; la fascia a verde con sedute e sosta auto-moto, che ospitano a tratti l’inserimento di pocket spaces per verde o per dehors; la fascia per la carreggiata a doppio senso di marcia; e quella per il marciapiede lato mare. L’intervento - che avrà un costo di dieci milioni e verrà candidato ai bandi relativi agli interventi di rigenerazione urbana - ha visto nella prima fase (conclusa nel 2021) la realizzazione del primo tratto di via Regina Elena, compreso tra viale Tripoli e via Giusti e prevede, per l’annualità 2022, l’avvio della progettazione esecutiva. Gli interventi sono previsti senza variare gli stalli parcheggio auto, in analogia al primo intervento effettuato. «Il segno identitario sarà quello della grande tradizione balneare riminese - sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Mattia Mario Morolli - ma in forma smart e moderna, in linea con i nuovi interventi e in continuità al progetto del Parco del Mare. Nuovi materiali, nuova infrastrutturazione con reti tecnologiche, nuovi arredi, organizzazione dello spazio urbano della sosta e della viabilità, che verranno realizzate valorizzando il tessuto urbano e seguendo tre obiettivi fondamentali, ovvero la creazione di un’immagine identitaria forte, la ridefinizione della sezione stradale e la creazione di visuali libere verso il mare».

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