Rimini, via ai lavori in stazione. Rimozione forzata per le bici

Rimini

RIMINI. Ancora qualche ora per liberare la stazione dalle biciclette in sosta. Sono infatti partiti i lavori di riqualificazione della nuova piazza. Cosa si rischia? La rimozione forzata. I Ciclisti urbani chiedono nuove rastrelliere.

La piazza
Da qualche giorno sono partiti i lavori per realizzare la piazza da dedicare a don Oreste Benzi. I primi interventi riguardano lo spostamento di sottoservizi, rastrelliere e bici. L’apice sarà la demolizione della Palazzina ex Iat. Anche il sistema del trasporto pubblico, taxi, stalli per auto e moto verrà riorganizzato lungo piazzale Cesare Battisti.

Via da qua
La demolizione dell’attuale parcheggio dedicato alla biciclette, non lascia insensibile il gruppo Ciclisti urbani Rimini, dato che da qualche giorno sono comparsi i cartelli di rimozione forzata a partire da domani. In attesa del nuovo sistema della sosta, al Comune vengono chieste rastrelliere temporanee per «tutta la durata dei lavori, visto l’elevato numero di ciclisti che tutti i giorni si reca in stazione».
Dato che l’appello affidato a “Facebook” ha generato un piccolo dibattito, il gruppo dei Ciclisti ha ribadito. «In attesa delle rastrelliere, continueremo a chiudere le bici ai pali, come già succede da anni. Questo parcheggio bici non è troppo utilizzato dai riminesi e la “Velostazione” è ancora chiusa. Insomma, la situazione parcheggi bici alla stazione è già un disastro, a lavori non iniziati».

Cosa succede
Ieri il Comune ha spiegato che durante il cantiere, sarà aumentata la dotazione di rastrelliere distribuite tra la Stazione e il sottopasso del Grattacielo, mentre altre troveranno posto nell’area dedicata ora agli autobus. Per il futuro, invece, si sta ragionando di dedicare alla sosta delle “due ruote” uno spazio tra il Metropark e la stazione del Trc.

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