Rimini, Via Ducale e smog, i residenti: ecco l'esposto in Procura

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Esasperati dall’intenso traffico giornaliero, stressati dal rumore delle auto e delle moto, stanchi di attendere provvedimenti comunali che non arrivano mai, il Comitato residenti di via Ducale e rione Clodio, il 23 dicembre scorso, attraverso il proprio legale, hanno recapitato agli uffici di Palazzo Garampi una diffida con la quale invitano l’amministrazione Sadegholvaad ad intervenire subito. Un atto ufficiale per chiedere l’introduzione di una zona a traffico limitato diurna (Ztl) sull’intera area.

La protesta in Rete

Denuncia sul proprio profilo Facebook il Comitato: «La legge italiana fissa un limite giornaliero per il Pm10 (polveri sottili) di 50μg/m³, che non può essere superato più 35 volte all’anno. Ebbene, leggendo il report di Arpae Rimini si rileva che nella stazione Flaminia (di misurazione dell’inquinamento atmosferico, ndr) i superamenti, dal 1 gennaio 2022 al 30 novembre 2022, per il Pm10 sono stati 32». Superamenti che, sempre dal report di Arpae sulla qualità dell’area, il 27 dicembre scorso hanno toccato quota 40, quindi cinque volte sopra il limite consentito dalla legge.

Nel cuore della città

Un vero e proprio allarme, dunque, quello lanciato dal Comitato, propedeutico alla richiesta di un incontro mirato «a valutare soluzioni alternative, introducendo, eventualmente, anche una Ztl durante il giorno, con alcune fasce orarie». L’interrogativo sollevato dagli abitanti, infatti, è evidente: se il superamento dei livelli di polveri sottili prossimi al massimo consentito per legge viene registrato in un’arteria stradale molto lunga e a doppio senso di circolazione come via Flaminia, che livelli di polveri sottili insisteranno tra via Ducale e l’intero rione Clodio, che è una sorta di labirinto di viuzze strette e a senso unico? Stigmatizza, in conclusione, il Comitato residenti: «Rispetto a ciò l'amministrazione comunale di Rimini procede in controtendenza, confermando la viabilità di attraversamento del centro storico di migliaia di mezzi giornalieri su corso d’Augusto primo tratto, via Ducale e via Clodia ultimo tratto, e istituendo delle nuove Ztl per proteggere piazza Malatesta, piazza San Martino, parte del Borgo di San Giuliano». Come se, chiosa il Comitato «la salute dei residenti del Rione Clodio non interessasse nulla». A questo punto l’amministrazione Sadegholvaad ha trenta giorni di tempo per soddisfare le istanze degli abitanti del Rione. Altrimenti, come fanno sapere dal Comitato, la questione finirà sul tavolo del procuratore della Repubblica attraverso un esposto-denuncia.

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