Rimini, "un casello in A14 con uscita Fiera": il Comune chiede un tavolo di lavoro

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 Il Comune di Rimini vuole il casello della A14 a servizio della Fiera di Rimini. Perché "potrebbe davvero dare una svolta in positivo all'accessibilità non solo della Fiera, ma dell'intera zona nord della città". E sarebbe "una risposta concreta al protrarsi dei tempi per la realizzazione della variante alla Statale 16, progetto in capo ad Anas di valenza strategica per l'intero territorio". Per questo l'assessore comunale alla Mobilità Roberta Frisoni ha intenzione di chiedere un tavolo di lavoro con Autostrade per l'Italia, ministero delle infrastrutture e Regione Emilia- Romagna, per "prendere seriamente in considerazione il progetto". Per sottolineare l'importanza dell'opera, Frisoni cita come esempio l'ultima "straordinaria" edizione del Sigep, che ha segnato un record di presenze e anche "un notevole impatto anche sulla circolazione cittadina, in particolare del quadrante nord e soprattutto nei momenti di ingresso e di uscita dal quartiere fieristico". E se "vale la pena sopportare" il disagio visto "l'importante indotto che questo evento porta con sé", per Frisoni "ciò non toglie che anche l'esperienza appena trascorsa riporta la necessità di accelerare sul fronte degli interventi pensati per favorire l'accessibilità e la raggiungibilità di Rimini Fiera".

Sul tavolo del Comune, ricorda, ci sono progettualità come quello della circonvallazione di Santa Giustina, pronto a partire, o il prolungamento del Metromare fino alla Fiera. Il casello, però, proposta condivisa anche con Ieg, il Comunei lo "caldeggia già da qualche anno ed è stata recepita nell'ambito del Piano regionale della mobilità e trasporti". E "oggi ancor più di ieri riteniamo di fondamentale importanza proprio per sgravare gli assi principali - come la via Emilia, la Statale 16 - di una parte importante del flusso di veicoli che devono raggiungere la Fiera".

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