Rimini. Ubriaco in bici, "multa" da 7.750 euro

Rimini

Tre mesi di reclusione commutati in una pena pecuniaria di 75 euro al giorno, oltre all’ammenda di 1.000 euro. Totale: 7.750 euro. È la somma, che secondo il decreto penale di condanna emesso dalla procura della Repubblica, dovrebbe pagare per evitare il processo e chiudere la sua partita con la giustizia, un cinquantenne utente della strada di nazionalità albanese, trovato alla guida di una bicicletta una notte dello scorso mese di luglio, con un tasso alcolemico molto elevato. Quando gli è stato chiesto di soffiare nel cilindro giallo, infatti, l’etilometro ha fatto segnare 1,98 grammi di alcol per litro di sangue: il limite consentito dalla legge per sedersi su un mezzo dotato di ruote è di 0,5 grammi litro. Il sequestro a fine di confisca del mezzo, per il ciclista, ha rappresentato solo l’apertura della vicenda penale: il suo nome, è stato iscritto infatti nel registro degli indagati al terzo piano del palazzo di giustizia, con l’accusa di guida in stato di ebbrezza. Indagine di cui non ha saputo più nulla fino a poche ore fa, quando la giustizia ha inviato il conto al suo legale, l’avvocato Alessandro Buzzoni. Che ora ha 15 giorni di tempo per chiedere gli atti, decidere se pagare o opporsi al decreto penale di condanna ed andare davanti al giudice per perorare la causa del suo assistito. Ultima annotazione: dal 2018, una sentenza della Corte di Cassazione, ha dichiarato illegittimo il ritiro della patente se trovati ubriachi alla guida di un mezzo a pedali.

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