Rimini. Triangolone, presto l'incarico per il masterplan

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Entro l’anno il Comune intende assegnare l’incarico di progettazione per il nuovo masterplan del cosiddetto “triangolone”, rilanciando l’idea, che era rimasta all’angolo, di recuperare nel prossimo futuro quella fetta di città che da piazzale Fellini si snoda tra il lungomare e viale Cristoforo Colombo fino al porto. In sostanza lo spazio che rappresenta anche il cuore della movida riminese che l’amministrazione intende «proiettare verso il futuro», magari grazie alla visione di qualche archistar che intenda farsi avanti e cimentarsi nel restyling.

Incarico a breve

Attraverso una quota dell’avanzo di bilancio, «circa 100mila euro» chiarisce l’assessora Roberta Frisoni, l’Amministrazione finanzierà la progettazione per il masterplan. «Contiamo di procedere con l’affidamento dell’incarico entro l’anno, e una volta scelto chi dovrà dedicarsi al progetto, arrivare a confrontarci fin dai primi mesi dell’anno prossimo, quando saranno state elaborate le linee base, con tutta la città per capire come poi passare al meglio alla fase attuativa –spiega l’assessora Frisoni –. Ci immaginiamo fin da ora anche forme attuative diversificate, non è detto che debba investire solo il pubblico su quest’opera, ma potrebbero nascere sinergie fra pubblico e privati. Intanto mettiamo in campo una cabina di regia che dovrà guidare tutto quello che accadrà da adesso in questo ambito, per vederne la realizzazione entro il nostro mandato».

Linee guida

Al progettista verrà chiesto di ideare «soluzioni innovative» che tengano conto della vicinanza dell’area con il porto e dunque «con la sua integrazione», aggiunge Frisoni. «Ci aspettiamo una o più proposte di rigenerazione di tutta l’area dal porto al lungomare sud, proponendo anche nuove funzioni considerando però la vocazione che quell’area ha sempre avuto di grande attrattività dal punto di vista turistico e dell’intrattenimento, degli eventi, ma anche sportiva, ricordo che lì è presente anche circolo tennis e questa estate sono arrivati anche i campi di paddle», spiega l’assessora Roberta Frisoni che rimarca l’obbiettivo della giunta di «portare a terra la rigenerazione di quello che consideriamo un quadrante strategico della città». Le aspettative sono alte: «Ci immaginiamo anche la partecipazione di architetti di rango internazionale che ci possano fare proposte per un’area così importante, magari forte di esperienze internazionali maturate nel resto d’Europa o in paesi come ad esempio gli Emirati Arabi o Dubai, che stanno sviluppando interi quartieri nuovi con grandi vocazioni di questo genere. Ci immaginiamo un’area che parli molto anche di movida, un contesto moderno, urbano, vivace con tante funzioni che rendano Rimini attrattiva tutto l’anno, il potenziale è veramente altro come vediamo anche questi giorni».

Linee guida sulla mobilità

Il tutto si dovrà conciliare con le soluzioni per la mobilità e la sosta che l’amministrazione comunale ha in parte già definito: «Noi abbiamo già il progetto di un parcheggio da 400 posti interrati sotto alla rotonda di piazzale Fellini – spiega Frisoni – e nel dossier che consegneremo al progettista questo ci sarà. Come ci sarà la richiesta di un dialogo costante e armonico con l’area portuale e la spiaggia per rigenerare il lungomare sud che parte da lì».

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