Rimini, tremila domande per buoni spesa

RIMINI. Si stanno avvicinando a tremila le domande per l’acquisto di beni di prima necessità e da utilizzare in un negozio vicino a casa messi a disposizione dal Comune di Rimini grazie al fondo previsto dall’ordinanza della Protezione Civile che ha destinato 400 milioni ai Comuni italiani per supportare le famiglie oggi più vulnerabili a causa della pandemia del Covid-19. Aperte nella mattinata di venerdì 3 aprile, alle ore 12 di quest’oggi sono state 2748 le domande ricevute attraverso il form predisposto dai Servizi sociali e dal Sistema informatico del Comune di Rimini per richiedere i buoni spesa. Ricordando che il termine di presentazione delle domande è fissato per mercoledì 8 aprile alle ore 12, si precisa che il vaglio delle domande seguirà esclusivamente i criteri richiesti e non la cronologia della presentazione della domanda. Possono richiedere il buono spesa i residenti del Comune di Rimini oppure coloro che si trovano nel Comune di Rimini perché hanno avuto, o hanno tuttora in atto, un contratto di lavoro con una impresa del territorio comunale, indicando, al momento della domanda la composizione del nucleo famigliare, dichiarando il possesso dei requisiti economici e specificando le eventuali condizioni di precedenza. Sarà infatti data la precedenza a coloro che non hanno goduto di reddito o pensione di cittadinanza, o altri ammortizzatori sociali; priorità anche ai nuclei familiari monoreddito il cui titolare abbia richiesto trattamento di sostegno al reddito oppure il datore di lavoro abbia richiesto ammissione al trattamento di sostegno del reddito o abbia sospeso o ridotto l’orario di lavoro per cause non riconducibili a responsabilità del lavoratore. Infine si terrà conto del numero di componenti del nucleo famigliare con età superiore a 70 anni, minori o portatori di handicap.

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