Rimini: rotto un bancone alla Vecchia Pescheria

Rimini

Sta montando l'indignazione sui social network a Rimini dopo un'altra notte di movida senza regole. Una notte, quella appena passata, che ha dato nuovamente occasione a ignoti vandali di dare sfogo alla propria incivilità, rompendo uno degli storici banconi della Vecchia Pescheria, nel cuore della città.

Italia Nostra: «Ecco l'effetto del business sui monumenti»

Così Italia Nostra in una nota: "Ci auguriamo che nessuno pensi sia stato solo un atto vandalico imprevedibile di alcuni folli quello che ha danneggiato gravemente uno dei bancali in pietra d’Istria che fanno della Pescheria uno dei monumenti più importanti della storia della città di Rimini. Seppur la specifica componente umana ha materialmente determinato quello scempio, non minor peso ha avuto l’idea di considerare quegli spazi, in cui hanno vissuto e operato generazioni e generazioni di riminesi legando la propria vita a quella della città, quelli più adatti a svolgere attività di divertimento e di business. Attività che abbiamo denunciato più volte, e non solo qui e non solo noi, come incompatibili con la preziosità del luogo, da tempo – basta una breve ricerca sulle cronache cittadine degli ultimi anni ed anche degli ultimi mesi – sotto l’occhio delle autorità. I risultati sono questi ma se l’idea che tenterà d’affermarsi nelle prossime ore sarà quella di circoscrivere i fatti al solo problema dell’ordine pubblico, Rimini perderà un’altra occasione. E’ l’idea che i beni culturali, il suo paesaggio, ad iniziare dalla spiaggia, siano meramente i luoghi d’eccellenza dove svolgere attività impattanti che è sbagliata e deve cambiare. Avremmo mille esempi passati e futuri. Un cambio di paradigma che, crediamo, la nuova Amministrazione comunale debba fare proprio per favorire e instillare l’idea che per il fatto d’essere arrivati fino a noi le testimonianze del nostro passato, e anche del nostro futuro, il nostro paesaggio, la nostra spiaggia, il nostro mare siano beni collettivi da proteggere e tutelare con azioni e con scelte conseguenti".

L'ex vicesindaca Gloria Lisi: "La notte ora è terra di nessuno"

"Sono senza parole - ha dichiarato Gloria Lisi in una nota - il gesto di vandalismo che questa notte ha sfregiato i banchi antichi della pescheria è una ferita grave e dolorosa alla città, alla sua storia e al suo senso civico. Qual è il disagio che porta a compiere atti distruttivi di questo tipo? Che sfregia un pezzo della nostra storia, della nostra vita, del nostro quotidiano? Perché non ci sono sistemi di sorveglianza in grado di spiegarcelo e forse di prevenire gesti così incomprensibili?  Occorre dare risposte a queste domande. Questo gesto sottolinea anche l'impotenza di chi è stato delegato per 10 anni a dare sicurezza alla città. La notte è diventata terra di nessuno. Durante la campagna elettorale ho ribadito la necessità di alzare i livelli di controllo del territorio con un più efficace funzionale servizio di video vigilanza. Mi chiedo e chiedo al sindaco: le telecamere che sono installate nella zona erano accese? La città va protetta da ogni forma di degrado e di vandalismo. Non possiamo lasciare che venga ferita così. Mi auguro che le Forze dell'ordine arrivino al più presto a trovare i responsabili. È venuto il tempo in cui, tutti insieme, lavoriamo affinché la nostra bella città sia serena, rispettata e rispettosa. Io sarò qui per questo".

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