Rimini, tasso alcolico da record: conducente finisce fuori strada

Rimini

RIMINI. E’ di 3 e 17 grammi per litro, oltre sei volte il limite previsto dalla legge e poco sotto la soglia del coma etilico, il livello alcolemico riscontrato dagli operatori della Polizia locale di Rimini intervenuti nel cuore della notte di ieri a seguito di un sinistro stradale. Era infatti l’una e venti quando su segnalazione la pattuglia in servizio notturno è giunta a Torre Pedrera in via Porto Palos dove la Seat Ibiza di un trentonovenne straniero era uscita di strada dopo aver urtato e danneggiato i pali della segnaletica e il cordolo di cemento.

Ma, oltre alla dinamica dell’incidente, è da subito risultato chiaro agli agenti lo stato alterato del conducente che a malapena è riuscito a fornire le delucidazioni del caso, poi confermato dalle rilevazioni alcolimetriche previste dal Codice della Strada. E’ stato di 3,17 g/l infatti il livello alcolemico riscontrato dagli agenti, di poco inferiore a quello che può portare una persona adulta al coma etilico, indicativamente previsto attorno al valore di 4 grammi per litro mentre sia negli adolescenti che nelle donne può manifestarsi già superando i 2,5.

Per lui sono scattati l’immediato ritiro della patente (che verrà revocata) e una successiva denuncia a piede libero. Fortunatamente l'incidente stradale oltre alle cose non ha causato danni alle persone, ma sono ben quattro gli incidenti stradali in cui la Polizia locale di Rimini in questi primi mesi del 2019 ha riscontrato tra le concause quello del superamento dei limiti prescritti dalla normativa sul contrasto all’alcol nella guida.

“Nel 2018 – è il commento dell’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – sono stati ben 64 i casi positivi negli oltre 3.500 i controlli effettuati su strada dalle pattuglie della polizia locale riminese nel corso di un’attività specifica per contrastare con controlli mirati il pericoloso e preoccupante fenomeno della guida sotto effetto delle sostanze alcoliche o degli stupefacenti. Un impegno su cui continueremo con particolare attenzione specie verso i giovani su cui, oltre che con i controlli e le sanzioni, siamo impegnati anche per diverse attività di informazione, sensibilizzazione e formazione ai rischi di guida in stato di ebbrezza come col progetto “Sicuramente in strada” strutturato in maniera permanete durante tutto l’anno scolastico.”

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