Rimini, spaccio e degrado: rastrellata l'area stazione
Operazione contro lo spaccio e il degrado nell'area della stazione: oltre trecento persone sono state fermate e identificate. Decine di uomini e donne della Questura di Rimini in forza all’Ufficio prevenzione generale soccorso pubblico, della Polizia ferroviaria, del Reparto prevenzione crimine di Genova da giorni a Rimini come rinforzi con il supporto di una unità cinofila della Polizia locale, hanno dato vita ad una azione mirata a contrastare il degrado e lo spaccio di droga. Gli agenti hanno passato al setaccio la stazione ferroviaria e tutti gli esercizi commerciali presenti all’interno e all’esterno dello scalo. Grande attenzione è stata data anche ma al parcheggio antistante, quello dove sostano i taxisti,e ai sottopassi pedonali che consentono l’accesso ai binari e il Bike Park, anche questo spazio utilizzato sia per lo scambio di droga che per punto di appoggio degli sbandati, restati senza un tetto dopo l’abbattimento della palazzina che ospitava gli uffici Iat e della Polizia municipale.
Nelle ore impegnate per i controlli ed i pattugliamenti a tappeto sono state fermate e identificate oltre 300 persone, molte delle quali sono risultate gravate da precedenti di polizia per spaccio e reati contro il patrimonio: tra loro anche tanti irregolari sul territorio nazionale che sono già stati segnalati all’Ufficio immigrazione per i conseguenti provvedimenti di espulsione.
La zona della stazione – fa sapere la questura di Rimini – continuerà ad essere sorvegliata speciale anche nei prossimi giorni.