Ha attirato su di sé l’attenzione a causa del via vai di gente nella pensione in cui alloggiava ed è poi stato incastrato definitivamente dal pedinamento degli agenti in borghese delle Polizia locale, culminato nella perquisizione nella sua camera d’albergo, dove è stata trovata cocaina già suddivisa in involucri pronti alla vendita e un bilancino di precisione. È così che è finito in manette, nella serata di lunedì, un 25enne albanese che alloggiava in una pensione in zona Lagomaggio. Un’operazione condotta dalla squadra di polizia giudiziaria della Polizia locale volta al contrasto allo spaccio, conclusasi ieri con la comparsa del giovane in aula di giustizia.
L’operazione
Già da alcuni giorni gli uomini in borghese della squadra giudiziaria stavano tenendo sotto controllo il ragazzo, segnalato per via delle sue attività sospette. Si trattava di movimenti strani e incontri frequenti con diverse persone, tutti confermati dai pedinamenti dei vigli in borghese. Le attività di controllo, iniziate da qualche giorno, si sono concluse lunedì pomeriggio, quando gli agenti hanno deciso di intervenire bussando alla camera dell’hotel in cui il 25enne era alloggiato, spiegando di essere diretti a effettuare una semplice identificazione personale.
Durante la verifica dei documenti, però, gli agenti hanno notato, sulla scrivania della camera, la presenza di sostanze stupefacente e un bilancino di precisione.
Da lì è scattata la perquisizione, su disposizione del pubblico ministero Davide Ercolani, arrivando così al rinvenimento di 11 grammi di cocaina, già suddivisa e preparata in dosi pronte alla vendita, un pezzetto intero di hashish da 5,30 grammi, oltre al bilancino di precisione e tutto il materiale per il confezionamento e la preparazione delle dosi.
Oggetti sottoposti a sequestro a cui si è aggiunta anche la somma di 460 euro in contanti rinvenuta nella camera e ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Il 25enne, inoltre, è risultato anche irregolare sul territorio dello Stato ed è stato tratto in arresto con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e condotto nella camera di sicurezza del comando di polizia locale, dove ha trascorso la notte, in attesa del rito per direttissima.