Rimini, “sono l’ufficiale giudiziario”: il negoziante lo picchia

Prende a calci l’ufficiale giudiziario perché, a suo dire, si era presentato nel suo esercizio per richiedere un pignoramento non dovuto e con modi arroganti. Negoziante di origini sudamericane ma ormai riminese d’adozione a processo per resistenza a pubblico ufficiale.

La storia

La vicenda prende le mosse a seguito di un decreto ingiuntivo presentato all’imputato da parte dell’ex socio. Che non trovando soddisfazione si era rivolto al Tribunale per chiedere il pignoramento della somma rivendicata. E così nell’ottobre del 2019 l’ufficiale giudiziario aveva varcato l’uscio del negozio per controllare se ci fossero beni per equivalenti 5mila euro da sequestrare. Durissima le reazione del commerciante che prima ha fracassato a terra lo smartphone del funzionario e poi lo aveva cacciato fuori a suon di spintoni e calci rimediando così la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale per cui ora si trova a processo.

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