Rimini. Si torna a scuola, lavori per 700mila euro

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Entro la campanella d’inizio dell’anno scolastico, più di 700mila euro di lavori verranno ultimati sulle scuole riminesi. Lo annuncia il Comune aggiungendo che se molti degli interventi sono già stati ultimati, è in queste settimane che si sta facendo lo sforzo decisivo per essere pronti il primo giorno di scuola.

“Stiamo lavorando”

Tra i lavori in corso, quelli all’asilo nido “Isola blu” con l’ampliamento degli spazi esterni protetti dedicati ai bambini e la realizzazione di un gazebo per il progetto di “outdoor education”, oltre a una riorganizzazione degli ambienti interni per aumentare gli spazi.

Alla elementare di San Salvatore è stato invece completato il percorso coperto per agevolare l’accesso alla scuola evitando possibili assembramenti.

Altri interventi interessano la scuola d’infanzia “La lucciola” e la primaria “Lambruschini” dove è in corso l’ammodernamento degli impianti termici. E ancora, la scuola secondaria “Bertola” dove si sta intervenendo con la sostituzione dei servizi, le scuole d’infanzia “Acquamarina” e “Bruco verde” con la sostituzione del tappeto in erba sintetica dell’area per il gioco.

Non solo studio

Inoltre, Anthea anche quest’anno ha effettuato una ricognizione di tutte le strutture ludiche nelle aree di pertinenza scolastiche, in modo da sostituire i giochi più vetusti. Si tratta di interventi ultimati o in avanzato stato di realizzazione, sottolinea ancora l’amministrazione. Alla elementare “Rodari”, poi, si stanno completando le opere di conversione della ex casa del custode per realizzare ulteriori locali e consentire lo svolgimento del progetto pedagogico promosso dagli insegnanti.

Uno spazio che sarà attrezzato con biblioteca e altre funzioni, e che sarà utilizzato, oltre che per le attività didattiche, anche come spazio aperto alle famiglie, fuori dall’orario scolastico.

Nel caso della elementare “Flavia Casadei, l’intervento prevede invece l’aggiunta di un modulo esterno a noleggio, per ampliare gli spazi a disposizione dell’attività didattica.

Infine, saranno 79 le scuole e più di 500 gli ambienti scolastici, ossia quasi tutte quelle gestite dal Comune, ad avere i purificatori d’aria, ricorda Palazzo Garampi. Una misura complementare per garantire aria più pulita e libera da virus.

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