Era convinta di aver aiutato Michael Bolton, il suo idolo, che si trovava in un periodo di difficoltà economiche.
In realtà i suoi 16mila euro erano finiti, secondo quanto accertato dalle indagini, nelle tasche di tre esperti delle truffe on line (due nigeriani di 26 e 47 residenti in Lombardia e una bergamasca di 58 anni con precedenti specifici alle spalle) per cui il Gup Raffaella Ceccarelli ha disposto il rinvio a giudizio ieri mattina. Un uomo e una donna hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato, il terzo indagato ha scelto il processo ordinario. Tutti e tre devono rispondere di truffa, estorsione e tentata estorsione: torneranno in aula il prossimo 11 luglio.
La vittima, una riminese all’epoca 65enne, si è costituita parte civile attraverso l’avvocato Cristiano Basile.