«Bollette più leggere del 35% rispetto a quelle dell’estate 2022 e rateizzazioni e bonus sociali ridotti a minino». Il caro-energia sembra un lontano ricordo, con prezzi di luce e gas molto più bassi di quelli dello scorso anno. E lo stesso Lorenzo Pastesini, direttore commerciale di Sgr, società energetica riminese, esprime soddisfazione, ma anche qualche preoccupazione in vista dell’inverno: «Se le temperature saranno rigide, le tariffe subiranno incrementi marcati, rispetto alle attuali».
Pastesini, come è stato l’andamento dei prezzi del gas e dell’energia elettrica in questo 2023?
«Nettamente migliore dello scorso anno che, come ben ricordiamo, toccò il livello più alto di sempre, col gas schizzato a 2,5 euro al metro cubo e l’energia elettrica a 540 euro al mwh. E non si sapeva nemmeno se le forniture sarebbero state garantite nel corso dei mesi successivi. Poi un inverno decisamente mite, uno dei più caldi degli ultimi 20 anni, ha contribuito a calmierare le tariffe. Così in estate siamo arrivati a toccare valori per il gas metano di circa 0,35 euro al metro cubo e per l’energia elettrica di 115-120 euro al mwh: prezzi più bassi rispetto al 2022, anche di cinque volte».
C’è stato un risparmio dei consumi da parte dei riminesi?
«Durante questi primi otto mesi tutti abbiamo imparato a risparmiare e a fare scelte che inducessero a minori consumi. È il risultato delle campagne di sensibilizzazione sul caro energia e degli interventi che hanno consentito di ridurre i consumi di gas ed energia elettrica. La classe energetica di un immobile è diventata fattore dirimente sul mercato».
Cosa ci aspetta con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno?
«Le temperature sono una variabile decisiva. Se il freddo avanzerà con forza e la domanda schizzerà in alto è facile pronosticare un incremento marcato delle tariffe. In caso contrario mi aspetto un leggero aumento rispetto ai livelli attuali. Comunque, il 2023 registrerà un calo bollette del 35% rispetto al 2022. Se poi abbassassimo i termosifoni di due gradi medi, diciamo da 20 a 18, potremmo ridurre di un ulteriore 10% i consumi, e ciò significherebbe risparmiare 120-140 euro all’anno».
Quanto incideranno in questo 2023 le bollette di gas e luce sul bilancio di una famiglia riminese?
«Se facciamo il confronto con le tariffe dello scorso mese di luglio, una famiglia tipo con consumi di gas pari a 1.400 metri cubi e 2.700 kwh all’anno avrà, su base annua, una spesa pari a 1.100 euro per le forniture di gas e di 720 euro per quelle di energia elettrica. Mentre lo scorso anno si superarono abbondantemente i 2mila euro».
Avete adottato anche quest’anno delle agevolazioni per famiglie e imprese?
«Certo. Intanto, le fatturazioni mensili hanno consentito di avere maggiormente sotto controllo la spesa energetica. E abbiamo proposto offerte a prezzo fisso molto convenienti. Comunque, sono stati erogati i bonus sociali che hanno aiutato tantissime famiglie a superare i momenti più difficili. Nel 2022 toccarono i 17 milioni di euro mentre, ad oggi, abbiamo raggiunto i 4,7 milioni di euro».
Pastesini, quante richieste di rateizzazioni vi sono arrivate finora? C’è stato un aumento o un calo rispetto allo scorso anno?
«La riduzione delle tariffe e la nuova politica di fatturazione hanno fatto sì che il numero delle rateizzazioni nei primi otto mesi del 2023 sia diminuito molto: dalle oltre 15mila rateizzazioni del 2022 alle attuali 1.200».