Paura a Fiabilandia. Un grosso specchio di scena cade addosso ad un bimbo di 3 anni costretto a finire sotto i ferri del chirurgo per la riduzione della frattura scomposta del femore sinistro. Denunciato dai genitori il parco giochi ed i suoi responsabili che fanno capo a una società ravennate.
Il fatto
Difficilmente mamma e piccino dimenticheranno quel che è successo a metà del pomeriggio dello scorso 2 giugno, Festa della Repubblica. Stavano aspettando di assistere allo spettacolo di Biancaneve e i sette nani al teatrino del parco, ha spiegato la madre nella denuncia presentata in Questura, quando hanno visto una decina di al bambini ballare sul palco. Non essendo interdetto l’accesso, sempre secondo la sua ricostruzione, ha deciso di farci salire anche il suo piccolo che ha iniziato a scorrazzare davanti al sipario ancora chiuso con gli altri bimbi. Facile intuire il chiasso e le urla di gioia dei piccoli. Grida che diventeranno di dolore, quando il sipario si è “gonfiato” verso il palco e un enorme specchio di scena è caduto schiacciando a terra suo figlio. Una lastra talmente pesante, secondo la madre di non meno di 15-20 chili, che ha inchiodato il bambino a terra.
I soccorsi
In suoi aiuto, richiamati dal pianto del piccino, sono arrivati anche i genitori dei bambini che stavano giocando con lui e un addetto del parco. Sarebbe stato lui riconoscibile anche dalla maglia indossata con il logo di Fiabilandia, secondo la ricostruzione della mamma, resosi conto della gravità della situazione, a chiamare il 118. Piccolino che all’ambulanza c’è arrivato con un veicolo elettrico del parco dove era stato portato in braccio dalla mamma. Una volta al pronto soccorso dell’Infermi i medici gli hanno diagnosticato la frattura scomposta del femore sinistro, per cui si è reso necessario un intervento chirurgico eseguito il giorno seguente. Ora il piccino, cui sono stati ingessate entrambe le gambe e il bacino, dovrà restare immobile per 45 giorni.
La direzione
Interpellata sull’episodio, la società di gestione ha risposto di non essere a conoscenza di quando denunciato dai genitori del bimbo e di non aver ricevuto nessuna comunicazione in merito da Fiabilandia, anzi dal parco hanno detto che non è successo nulla. Non sarebbe dello stesso avviso l’Ufficio prevenzione generale soccorso pubblico della Questura che avuta la notizia dell’incidente ha inviato sul posto un equipaggio delle Volanti per eseguire le indagini del caso.
Auguri a questo bambino di 3 anni,per la sua gamba,speriamo che guarisca presto.La Famiglia Casartelli prprietà del Parco Fiabilandia,dovrà pagare i danni a questo piccolo cliente del parco,vediamo cosa dicono il Prefetto,oppure il Questore di Rimini.
bisognerà prima vedere cosa è successo e poi si trarranno le dovute conclusioni…
Forza polpetta , i tuoi genitori e tutti noi ti siamo vicini
io darei colpa anche ai genitori dato che hanno permesso al bimbo di giocare in un teatro che oltre tutto era ancora chiuso
qualche volta purtroppo I genitori sono troppo permissivi/se il palco era chiuso perché l’hanno messo lì??