Riparte a Rimini lo scavo archeologico di Porta Galliana

Rimini

RIMINI. Riprende a Porta Galliana l’attività dello scavo archeologico sospeso in occasione della posa della condotta idrica su via Bastioni settentrionali. Prossimamente al via la rimozione delle scritte vandaliche

Terminato l’intervento di posa della condotta idrica da parte di Hera realizzato nel quadro dell’intervento di recupero e valorizzazione di Porta Galliana, il Comune di Rimini ha predisposto e programmato insieme a Soprintendenza e a AdArte l’attività nei prossimi mesi, propedeutica alla fine dei lavori di recupero e all’avvio dell’intervento di valorizzazione che porterà uno dei gioielli identitari cittadini, quella Porta che collegava la città malatestiana al mare e che è stata per secoli quasi interamente sotterrata.

Tra le prime azioni in programma la rimozione delle scritte che ancora deturpano l’arco in pietra della porta. Uno sfregio stigmatizzato dagli stessi tifosi del Rimini Calcio che, all’indomani del fatto, si sono prodigati con una raccolta di fondi - furono 750 gli euro raccolti - che consentirà l’intervento di rimozione delle scritte da parte dei tecnici di AdArte, la società che sta curando l’indagine archeologica. I lavori fin qui realizzati hanno infatti portato al consolidamento della porta che, privata dei puntellamenti che la mantenevano in sicurezza durante gli scavi, ora appare in tutta la sua bellezza, pronta ad essere ripulita così come lo scavo sarà ulteriormente ridefinito. Tra le iniziative in programma anche quelle con alcune scuole superiori cittadine che si sono offerte per collaborare alla valorizzazione dell’area di Porta Galliana, impegnando gli studenti in un progetto per la realizzazione di una cartellonistica informativa temporanea sulla storia e le ricerche in atto.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui