Rimini. Saltano visite ed esami a Villa Maria, rabbia dei pazienti

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Avevano prenotato la visita e l’esame da settimane, in qualche caso addirittura da mesi, ma sono dovuti tornare a casa. Nessuno contento, alcuni particolarmente arrabbiati. È successo venerdì mattina a Villa Maria, la clinica privata convenzionata con Ausl Romagna.

La poco gradita sorpresa alla ricezione: spiacenti, non siamo in grado di erogare il servizio. Risposte poche, insofferenza degli utenti tanta. Anche perché tra i pazienti si era diffusa la convinzione che visite ed esami venissero comunque garantiti a chi aveva prenotato in regime privatistico ma non invece ai convenzionati con il sistema sanitario. «Ci hanno mandato via senza spiegazioni», si è sfogato al telefono con il Corriere Romagna un pensionato. Altre due persone hanno contattato la redazione riferendo esperienze analoghe. Da Villa Maria confermano il disagio ma non forniscono chiare spiegazioni su quanto accaduto né indicano a quanti utenti sono stati negati esami e visite. La casa di cura riferisce di «un improvviso problema organizzativo» che avrebbe fatto saltare «prestazioni con il Servizio sanitario nazionale e in regime privatistico (comprese quelle con mutue e assicurazioni)», dunque i prenotati di Ausl Romagna non sarebbero stati discriminati. «Sono state posticipate, ma non annullate, per l'impossibilità di effettuare correttamente l'accettazione degli utenti. Gli interessati saranno ricontattati al più presto per recuperare la prestazione. La situazione, infatti, tornerà alla normalità nella prossima settimana».

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