Rimini, Sadegholvaad e Bellini: "Le nostre priorità per Rimini"

Rimini

RIMINI. Un nuovo ponte sul fiume Marecchia per snellire la viabilità di attraversamento della città; l'area ex Carloni come un grande polmone verde; i nuovi parcheggi; la sfida dell'area dell'ex questura di via Bassi, aggiudicata all'asta a un "prezzo inverosimile", 14,5 milioni di euro, per essere una zona bianca dal punto di vista urbanistico. Sono alcuni dei punti forte del programma su cui lavora il centrosinistra a Rimini in vista delle elezioni amministrative di inizio ottobre, a partire dal tandem dei candidati sindaco e vicesindaco Jamil Sadegholvaad e Chiara Bellini. Per la viabilità, dunque, un nuovo ponte, in base alle quattro-cinque alternative al vaglio dell'amministrazione uscente, in "affiancamento a quello esistente nella zona dello stadio da baseball", spiega Sadegholvaad, che non interesserà la zona di Ina Casa. Sul fronte questura, prosegue, la società bolognese "Ariminum Sviluppo Immobiliare" aggiudicataria dovrà fare i conti con Palazzo Garampi: "Nessuno busserà per ottenere una cifra così sproporzionata, si farà l'interesse della città e non di chi ha acquistato l'area".

Tanto verde anche con tre nuovi parchi: "Credo molto nell'area dell'ex campeggio Carloni", sottolinea Sadegholvaad, un polmone per la città, e poi la Colonia Novarese e l'ampliamento del parco Cervi. E la possibilità di un assessorato alla Transizione ecologica. Senza dimenticare i parcheggi, quattro quelli in arrivo tra area Fox, Scarpetti e i due interrati sotto piazza Fellini e piazza Tripoli.

Tra gli obiettivi del programma c'è anche "un Comune sempre più al fianco dei cittadini", diffuso sul territorio e con un "approccio differente rispetto al mondo del lavoro e del'impresa", incentrato non sulla "diffidenza" ma su una "grande collaborazione". "Pandemia e Covid sono il tema centrale", sottolinea Bellini, da mettere in campo con "un metodo rinnovato che passa per la partecipazione e il coinvolgimento", anche grazie a un "ruolo rinnovato del Piano strategico".

Le pari opportunità, prosegue, "vanno promosse e realizzate", puntando su "uguaglianza e diversità"; al turismo serve una "riqualificazione riduzione delle strutture ricettive", sviluppando "servizi collettivi e condhotel". Quartieri e frazioni, continua Bellini, devono tornare "protagonisti", grazie all'estensione della banda larga, a maggiori connessioni dei servizi pubblici e al decentramento di servizi territoriali ma anche di eventi, attività e spazi culturali. Ed ecco la cultura, appunto, "anima di una società consapevole" che ha bisogno di "tutele economiche, professionalità, personali, valorizzazione di associazioni, gruppi e privati". Infine mobilità, con i fondi europei per il Metromare; scuola, con la gratuità degli asili sotto una certa soglia Isee, la garanzia di sicurezza e accessibilità, l'aumento di risorse umani, il potenziamento del supporto alla disabilità; lo sport, per fare di Rimini un cittadella diffusa. Entro la prossima settimana saranno presentati programma definitivo e coalizione.

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