Rimini, rubano telefono in classe e lo distruggono, genitori contro la scuola

Rimini

RIMINI. Spariscono il cappello e il cellulare di un’allieva della scuola media, quest'ultimo poi ritrovato distrutto, ma stando alle denuncia dei genitori, dall’istituto non è arrivato, a distanza di un mese dai fatti, l’intervento che si aspettavano. In uno scambio di mail “certificate” con la dirigente scolastica (nei giorni del furto a casa per un infortunio) si è detta «dispiaciuta per l’accaduto», ma anche «per i toni usati» dai diretti interessati. «Ci siamo limitati a pretendere un incontro e comunque ad avere un colloquio, paventando, in caso contrario, la possibilità di denunciare il fatto all’autorità giudiziaria». Secondo loro c’è poco da minimizzare. «Nostra figlia è rimasta molto male e non ci sembra normale che certe cose possano accadere in classe, tanto meno che chi ha sbagliato non venga neppure rimproverato».

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