«Se non ho trovato i parcheggi finora, come pensano ci possa riuscire in una settimana». Daniele Savoretti, titolare del ristorante “E’ Buliroun” in viale Regina Elena, potrebbe lavorare dato che il Comune gli ha concesso una proroga, ma sceglie di restare chiuso. «Tanto a marina centro tre stalli non do dove andarli a prendere – spiega -. È vero che chi c’era prima di me li aveva, glieli aveva dati un albergatore, ma nel frattempo è arrivato il Parco del mare, è cambiato tutto».
Cosa è successo
Il titolare del ristorante “E’ Buliroun”, Daniele Savoretti, tre giorni fa ha raccontato la sua “odissea”. In sintesi: per completare l’iter e ottenere la licenza, entro il 30 giugno avrebbe dovuto assicurare la disponibilità di cinque parcheggi (tre a servizio del locale e due di carico e scarico). Se no? Si chiude. Chiedeva il ristoratore: fra Parco del mare e tutto il resto, dove li vado a trovare cinque stalli a marina centro? Il Comune ha poi fatto sapere di avere concesso sette giorni di tempo per reperire gli stalli nel frattempo ridotti a tre.
Tutto è conseguente a un regolamento comunale del 2003 che vale per tutta Rimini eccetto il centro storico. Le associazioni di categoria hanno fatto notare che, soprattutto nella zona mare, con la penuria di parcheggi, d’ora in poi chi vuole aprire una nuova attività qualche problema lo potrebbe avere.
“Dura lex sed lex”
L’assessore alle attività economiche Juri Magrini, ricorda che il provvedimento è del 2003 e che fino a ieri grossi problemi non si sono mai verificati. «È così – spiega – il regolamento è quello».
Vien fatto notare che con l’arrivo del Parco del mare il mercato dei parcheggi ha subito una drastica riduzione. «È sbagliato legare le due questioni – rimarca Magrini – anche se il lungomare avesse la stessa dotazione di stalli di prima, per il ristoratore non cambierebbe nulla, non sono quelli i parcheggi su cui fare affidamento, sono pubblici. Le nuove licenze invece devono potere contare su stalli attinti dal mercato privato. Il regolamento è in vigore ormai da 20 anni, siamo sempre andati avanti così e non mi pare che a Rimini, in particolare nella zona mare, sia mancato il rinnovamento nelle gestioni dei pubblici esercizi».