Rimini, in spiaggia non si fuma. Ma succede davvero?

Rimini

Spazi per ogni ombrellone di 18 metri quadrati confermati (nell'area sud a 15), come la spiaggia aperta fino alle 22 dal 28 maggio all'11 settembre, l'illuminazione di notte, il delivery del cibo 'plastic free', il divieto di fumo. Nonostante la fine dello stato di emergenza sanitaria, Rimini anche questa estate ripropone le stesse regole dell'anno scorso. L'ordinanza balneare 2022, infatti, ieri è stata al centro del confronto tra l'assessora al Demanio Roberta Frisoni e gli operatori.

Spazio ai turisti

Le spiagge di Rimini, dunque, anche questa estate concederanno più spazio ai turisti: l'ordinanza fissa a 18 metri quadrati il limite minimo di ombreggio da garantire per la zona nord, mentre per la zona sud la superficie minima sarà di 15 metri quadrati. Confermata anche la deroga specifica per il tratto tra gli stabilimenti 99 e 130, che ha una fascia di arenile più corta e un'alta incidenza di hotel: qui lo spazio sarà di 12 metri quadrati. Torna anche la possibilità di rimanere sulla sabbia fino alle 22 e le luci accese dal tramonto all'alba, negli stessi orari previsti per l'illuminazione pubblica.

Fumo vietato

Per la quarta stagione consecutiva poi, sarà vietato fumare sulla battigia (sperando che il divieto venga rispettato...). Confermato inoltre il divieto di accesso alla spiaggia sarà vietato dall'1 alle 5, mentre il servizio di salvamento sarà operativo dalle 9.30 alle 18.30, con la possibilità di interruzione tra le 13 e le 14, segnalata attraverso la bandiera rossa.

Cibo sotto l’ombrellone

Il cibo che sarà consegnato sotto gli ombrelloni sarà in confezioni 'plastic free' e sarà vietata la vendita e la distribuzione di bevande in bicchieri e con cannucce di plastica usa e getta. Si potranno utilizzare invece bicchieri di carta e di materiale compostabile monouso o materiale plastico lavabile in lavastoviglie e riutilizzabile. «Con gli operatori abbiamo condiviso di riproporre le stesse modalità della passata stagione, che hanno permesso di offrire ai riminesi e ai turisti un servizio di alta qualità e sempre più completo- sottolinea Frisoni-. Nonostante il clima di incertezza internazionale, ci presentiamo alla partenza di questa stagione balneare con ottimismo, forti del grande lavoro fatto insieme alle categorie anche in questi difficili due anni di pandemia». Proprio nella prospettiva di un «continuo miglioramento dei servizi», aggiunge l'assessora, nelle prossime settimane «c'è la volontà di avviare un percorso di confronto con i Comuni della nostra provincia, le categorie, i sindacati per capire se ci sono le possibilità di potenziare il servizio di salvataggio in un'ottica di allungamento della stagione balneare, come ulteriore valore aggiunto della nostra offerta».

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