Rimini ricorda le stragi impunite - Gallery

Rimini

Si è svolta questa mattina nel piazzale interno delle Officine Grandi Riparazioni di Rimini la sentita commemorazione per il 42° Anniversario della Strage alla Stazione di Bologna e dei treni “Italicus” e “904”.

Un momento importante per rinnovare ancora una volta il ricordo,  insieme a tutti i ferrovieri di Rimini, delle 85 persone - provenienti da 50 città diverse, italiane e straniere - drammaticamente scomparse in uno degli attentai più vili e tragici della storia italiana. Un'occasione anche per ricordare la vittima riminese dell’attentato, la studentessa Flavia Casadei che quel sabato stava viaggiando verso Brescia, dove l'aspettava uno zio. A causa di un ritardo aveva perso la coincidenza e stava aspettando il treno successivo. Flavia aveva 18 anni e frequentava la IV^ “E” del Liceo Serpieri. Per lei in particolare erano presenti alla cerimonia il fratello Claudio e il suo professore del Liceo Serpieri, Renato Di Nubila, che sono intervenuti per condividere commoventi ricordi legati a Flavia.

Alla cerimonia, organizzata dalle O.G.R. di Rimini erano presenti anche l’Assessora Roberta Frisoni per il Comune di Rimini,  l’Ing. Antonio Bernardini, Responsabile OMC Locomotive Rimini e Don Lauro Bianchi, parroco della vicina parrocchia di Cristo Re, alcuni rappresentanti della Sezione Polizia Ferroviaria di Rimini, oltre tutti gli operi delle officine. Quella del 2 agosto è una commemorazione che ogni anno avviene anche con la doppia partecipazione alle cerimonie di Rimini e Bologna, che per quest’occasione  si uniscono nel ricordo. Nello stesso momento a Bologna infatti si è svolta  la cerimonia ufficiale in Piazza Medaglie d’Oro alla Stazione Centrale, dov’era  presente anche il Gonfalone del Comune di Rimini con l’Assessora Francesca Mattei, in rappresentanza del Comune di Rimini.

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