Rimini, "nel nome di mia nonna". Riapre la storica "Merceria Rosina": al timone la nipote

Rimini

Era il 31 dicembre 2019 quando chiudeva i battenti la storica merceria di via Sacramora a Viserba, quella che la signora Rosina, al secolo Rosa Neri, ha gestito per 57 anni. A due anni di distanza la nipote Giulia Bartolucci ha scelto di rialzare quella serranda e dare vita a una nuova attività commerciale: “Merceria Rosina”. L’apertura ufficiale, con tanto di taglio del nastro, è prevista oggi alle 15. «L’idea di riaprire la merceria della nonna c’è sempre stata, solo che non le avevo mai dato spazio - racconta Giulia -. Nel 2019, quando ho iniziato a preparare la mia tesi di laurea in Fashion Design proprio sulla “Merceria Rosina” ha iniziato a farsi corpo l’idea. Poi, è stato durante il primo lockdown che ho avuto modo di sviluppare il progetto e durante il secondo che ho incominciato a realizzarlo». Nonna Rosina classe 1928, che con suo marito Luigi Bartolucci aveva inaugurato proprio sotto casa il piccolo negozio nel 1962, sarà presente e felice di inaugurare a fianco alla nipote la nuova attività. Alla tradizionale vendita dei prodotti da merceria Giulia Bartolucci ha scelto di affiancare un suo progetto innovativo: Ardearose. «Il mio obiettivo - spiega Giulia - è quello di fondere un’attività tradizionale come quella della merceria con la vendita di beni e servizi sostenibili, made in Italy e di artigianato locale, oltre ai prodotti classici di merceria, intimo, calzetteria e pigiami. Ho pensato di creare questo piccolo brand realizzando accessori ispirati dai materiali di recupero e dai tessuti tipici del territorio, uniti alla visione di una moda più responsabile. Ogni creazione è pensata per le persone che scelgono la consapevolezza della moda sostenibile. Questo progetto è dedicato a chi desidera acquistare prodotti di qualità. A chi preferisce prodotti duraturi nel tempo con un occhio di riguardo verso lo spreco».

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