Rimini, rapine e un poliziotto accoltellato: arrestati 3 minorenni

L’estate è terminata, ma contrariamente ad altri anni, non si è esaurito il fenomeno delle bande di giovanissimi magrebini che si sostentano con furti e rapine. L’ultimo raid in ordine di tempo è andato in scena martedì nella prima serata. Il bilancio parla di tre minorenni tunisini arrestati per due rapine e un tentato furto; ma, cosa ancor più allarmante, c’è da registrare l’ennesima reazione scomposta contro le forze dell’ordine che questa volta si è concretizzata col ferimento con un’arma bianca, di un agente delle Volanti. Fortunatamente il poliziotto è stato giudicato guaribile con una prognosi di tre giorni, ma questo non sminuisce la gravità dell’azione.

Il raid

Tutto ha preso il via nel tardo pomeriggio di martedì. Il primo avvistamento dei tre baby delinquenti è stato in piazzale Benedetto Croce dove hanno rapinato un negozio gestito da un cittadino bengalese; il terzetto si è poi spostato in zona viale Pascoli dove, dopo aver spaventato alcuni passanti durante il trasferimento, hanno assaltato un secondo esercizio commerciale gestito sempre da un negoziante bengalese. Ancora da quantificare il bottino. Il raid dei tre delinquenti non era però ancora finito. Mancava l’ultima tappa, l’autoscuola Adriatica di via Ugo Bassi. Un obiettivo che si sono trovati occasionalmente sulla via di fuga. Qui la loro attenzione è stata richiamata dal monopattino di un ragazzo impegnato in una lezione di guida. Le segretarie si sono però accorte di cosa stava accadendo ed hanno subito chiamato la polizia. Le Volanti dell’Ufficio prevenzione generale soccorso pubblico della Questura, impegnate già nella loro caccia, sono piombate addosso ai tre balordi in una manciata di minuti. Ed è stato in questo frangente, mentre uno dei malviventi si dava alla fuga in sella ad una bicicletta, che un altro dei baby delinquenti, ha estratto un temperino e per evitare l’arresto, durante una breve colluttazione, ha colpito un agente. Ammanettato con uno dei complici è finito in Questura. Qui, dopo le pratiche di rito, su disposizione della procura della Repubblica del Tribunale dei Minori di Bologna, sono stati arrestati. Nel frattempo è proseguita la caccia al fuggitivo: setacciati tutti i parchi ed i ritrovi abituali dei giovani balordi. Le ricerche hanno avuto l’esito desiderato in mattinata: la polizia lo ha rintracciato e bloccato nella zona della stazione.

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