Dopo il racconto iniziale sulle botte e la violenza, si è chiusa nel silenzio la 21enne ucraina pestata e abbandonata sull’asfalto, durante la notte tra sabato e domenica, vicino al bagno 118 di Rivazzurra di Rimini. Al momento resta ricoverata in Medicina d’urgenza all’ospedale di Rimini: è in stato confusionale. Inizialmente aveva riferito di essere stata massacrata e violentata da un ragazzo del Maghreb conosciuto circa tre settimane fa.
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Rimini, coordinati dalla pm Annadomenica Gallucci, hanno sequestrato le immagini raccolte dall’impianto di videosorveglianza dello stabilimento balneare. Durante la notte scorsa sono tornati sul lungo della violenza alla ricerca di particolari che possano dare un nome e un volto all’aggressore. Nella zona hanno controllato diverse decine di persone, circa sessanta. Per ora i riscontri non sarebbero molti e anche le piste di indagine variano tra quella della droga, dell’aggressione e della rapina (addosso al momento dei soccorsi non aveva nulla).