Rimini. Provincia, sfida tra Giorgetti e Sadegholvaad

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È un testa a testa fra Jamil Sadegholvaad (Pd) e Filippo Giorgetti (Forza Italia), rispettivamente sindaci di Rimini e di Bellaria Igea Marina. Il 24 novembre si contendono la presidenza della Provincia lasciata libera da Riziero Santi (Pd).

Il Partito democratico ha ufficializzato Sadegholvaad (candidato del centrosinistra) al termine della Direzione di mercoledì sera, mentre il centrodestra ha trovato l’accordo giovedì sera. «Puntiamo sul miglior candidato possibile - commentano Filippo Zilli (Fratelli d’Italia), Elena Raffaelli (Lega Romagna) e Antonio Barboni (Forza Italia) - il sindaco del terzo comune più grande della provincia riminese in cui Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e tutto il mondo civico che si riconosce nei valori di centrodestra, credono per quanto egli ha saputo dimostrare nel corso del suo ruolo di amministratore».

“Fuori i secondi”

Contro il sindaco di Rimini non sarà facile. «È una battaglia difficile, lo sappiamo bene. Il centrodestra alle ultime elezioni politiche ha vinto in tutti i 27 comuni della provincia, ma complice il sistema elettorale attuale e a seguito della trasformazione delle province in enti di secondo livello, il voto viene riservato ai soli amministratori ed eletti nei consigli comunali. Riteniamo infatti che la Legge Delrio, a cui non è seguita la riforma costituzionale di abolizione delle Province, sia stato totale fallimento. La citata legge ha avuto come unica conseguenza lo svuotamento del “portafoglio” delle stesse Province mantenendone però competenze su temi fondamentali quali ambiente, infrastrutture e trasporti, scuole, pari opportunità ed occupazione, che in questo momento rendono ancora più difficoltosa l’adozione e l’elaborazione dei progetti relativi al Pnrr».

Il 24 novembre tutti gli amministratori e consiglieri comunali saranno chiamati al voto per la sola elezione del presidente mentre lo scorso dicembre si è votato per l’elezione del consiglio provinciale. «Nonostante tutto questo, non ci arrendiamo all’egemonia di sinistra che vuole occupare incarichi e poltrone. Anzi, saremo noi i veri interlocutori tra il governo presieduto da Giorgia Meloni e i cittadini del territorio riminese che al di là dell’orientamento politico necessitano di risposte concrete. Grazie ai parlamentari eletti nel nostro territorio porteremo inoltre le istanze di tutta la provincia in Parlamento e nei singoli ministeri».

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