Rimini, prova a spegnere l'incendio ma ha un malore

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Una serata incandescente, quella di martedì in via Romagnoli a Rivazzurra. Le fiamme, all’improvviso, sono divampate su un balcone al primo piano di un condominio e il proprietario di casa, nel tentativo di spegnerle, si è sentito male. Oltre ai Vigili del fuoco, infatti, al palazzo di Rivazzurra è stata chiamata anche l’ambulanza, che a sirene spiegate ha portato l’uomo al Pronto soccorso. Per lui, fortunatamente, si è trattato solo di un principio di intossicazione causato dal monossido di carbonio inalato mentre tentava di arginare le lingue di fuoco. Nonostante il malessere per aver respirato del fumo, il proprietario dell’appartamento con il balcone in fiamme non ha mai perso conoscenza.

L’incendio

Non è ancora chiaro cosa abbia innescato la combustione, certo è, però, che a finire bruciati sono stati l’impianto di climatizzazione installato sul terrazzo, alcuni elettrodomestici, i tendaggi e la struttura in pvc che sosteneva la tenda parasole. Le fiamme hanno inoltre danneggiato anche il muro del palazzo in corrispondenza del balcone fino ai due piani superiori, annerendo l’intonaco dell’edificio. Più pesantemente, invece, è stata lesionata un’auto parcheggiata sotto al balcone in cui si è sviluppato l’incendio, a causa dei materiali edilizi che le sono precipitati sopra. L’edificio, invece, non ha subito danni strutturali, tanto che i condomini sono potuti restare all’interno. La non fruibilità, infatti, è stata stabilita soltanto per il balcone incendiato. A innescare la fiammata, si suppone sia stato il surriscaldamento di uno degli elettrodomestici.

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