Rimini. Processo Carim, gli ex soci e Codacons parti civili

Codacons e tutti i 33 azionisti della Cassa di risparmio di Rimini, capeggiati dal generale della Guardia di finanza in quiescenza Enrico Cecchi, possono costituirsi parte civile contro l’ex presidente, il professor Sido Bonfatti, e l’ex direttore generale, Alberto Mocchi. Lo ha stabilito ieri la giudice Benedetta Vitolo che poi ha rinviato al prossimo 28 giugno la prosecuzione dell’udienza preliminare in cui si discute sulla richiesta di rinvio a giudizio per aggiotaggio continuato in concorso avanzata dal pubblico ministero Luca Bertuzzi degli allora vertici dell’istituto di piazza Ferrari. Il Gup ha invece respinto la richiesta dell’avvocato Davide Lombardi legale degli azionisti di riqualificare il capo d’imputazione in falso in bilancio, reato che tra l’altro avrebbe prolungato i tempi della prescrizione.

L’inchiesta

Ai due manager difesi rispettivamente dagli avvocati Moreno Maresi (Mocchi) e Tommaso Guerini (Bonfatti) la Procura della Repubblica contesta di aver fornito non solo agli azionisti ma addirittura ai componenti del Consiglio di amministrazione e al Collegio dei revisori in carica una falsa rappresentazione finanziaria e della stabilità patrimoniale dell'istituto, relativamente ai bilanci d'esercizio 2013 e 2014.

La seconda contestazione fa riferimento alla diffusione di notizie non vere attraverso due comunicati stampa. Il primo, fa riferimento al bilancio 2014, dove veniva definito “fenomeno giudicato eccezionale e non ripetibile” le rettifiche al valore dei crediti mentre per il pubblico ministero era invece ben chiaro che «si trattava di verifiche parziali» perché i correttivi da portare erano molto più importanti.

Nel secondo, quello relativo all'ispezione della Banca d'Italia, invece, agli allora presidente e direttore generale di Carim è contestato di essersi dimenticati di spiegare come gli ispettori avessero «richiamato la banca sull'assoluta necessità di procedere a un incremento del capitale sociale di non meno di 100 milioni di euro».


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