Rimini, picchiato e rapinato per non aver pagato rapporto omossesuale

RIMINI. Per giustificare i lividi in faccia, si è presentato dai carabinieri per denunciare di essere stato vittima di un'aggressione a scopo di rapina mentre passeggiava sull’argine di un fiume. Reato in effetti accertato dai militari, che hanno assicurato l’autore alla giustizia, finito dietro le sbarre anche dopo la dolorosa ritrattazione della vittima sul movente della rapina: l’uomo infatti è stato costretto ad ammettere che il 29enne originario del Senegal lo aveva gonfiato di botte - il referto del pronto soccorso dell’ospedale Ceccarini è stato chiuso con una prognosi di 30 giorni - perché si era rifiutato di pagare una prestazione sessuale consumata nel canneto sull’argine del fiume.

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