Rimini, "pasticcio" alla palestra Rinaldi. Lavori da rifare

Rimini

RIMINI. Lo chiama il “pasticcio” di via Morri, l’assessore alla sport Gian Luca Brasini. Un guaio capitato alla palestra “Rinaldi” che crea difficoltà agli studenti e alla Pallavolo Viserba. Ora si metterà una “pezza”, ma la ditta sarà obbligata a rifare la pavimentazione.

La serie dei lavori
Questa estate l’amministrazione ha messo a punto un piano per l’adeguamento e la sistemazione degli impianti sportivi, con un occhio di riguardo per le palestre scolastiche. Lavori per oltre un milione di euro in una ventina di strutture, che spaziano - ricorda l’assessore - dal rifacimento dei controsoffitti e delle pavimentazioni, all’adeguamento dell’impiantistica, passando per la sistemazione degli spogliatoi. «Uno sforzo importante che rinnoviamo ogni anno ma che rappresenta un investimento indispensabile se vogliamo continuare nel percorso ormai consolidato di promozione della pratica sportiva in particolare per i più giovani».

Il “pasticcio”
Ed ecco il punto. «Proprio per il peso prioritario che diamo a questo tipo di investimenti - denuncia Brasini - non può passare sotto silenzio il grave “pasticcio” occorso alla palestra Casadei-Rinaldi di Viserba, in via Morri, “casa” del Viserba Volley, una delle belle realtà sportive della nostra città».
In queste settimane la palestra è stata interessata da alcuni lavori tra cui la sostituzione della pavimentazione, «operata da una ditta romagnola su incarico di Anthea, a cui il Comune ha affidato i lavori».
Ma? «Purtroppo, nonostante la comprovata esperienza della ditta, i lavori non hanno dato l’esisto sperato: la non corretta posa della pavimentazione ha creato degli avvallamenti per le quali sono stati necessari dei “rattoppi” urgenti per consentire l’utilizzo da parte degli studenti e degli atleti. È evidente però che a fronte di un’opera dal valore di 50mila euro, ovviamente non ancora versati all’appaltatore, l’amministrazione non si può accontentare di metterci una pezza: insieme ad Anthea, il Comune si è attivato per capire come procedere per ridare alla palestra la pavimentazione che merita nei tempi più rapidi possibili. L’intervento “tampone”, verificato e collaudato, garantirà la prosecuzione delle normali attività, almeno in questo avvio di anno scolastico, ma stiamo già muovendo tutti i passi necessari anche con la ditta per arrivare nel giro di poco a una risoluzione definitiva che non danneggi ulteriormente l’ente, ma soprattutto i ragazzi e le atlete».

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