Rimini. Pale eoliche, la società: "Disponibili ad allontanarle"

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«Siamo disponibili ad allontanare ulteriormente le pale dalla costa. Ma per fare questo dobbiamo verificare se è possibile da un punto di vista ambientale, parlo del fondo marino, e normativo. Del resto abbiamo modificato il progetto già tre volte pur di andare incontro alle esigenze dei riminesi». Giovanni Selano, architetto progettista, per conto della società Energia Wind 2020, del parco eolico tra Rimini e Cattolica, apre alle richieste avanzate dal territorio (associazioni, Comuni, Regione, Provincia, parlamentari) attraverso le ventidue osservazioni recapitate, il 15 ottobre, al ministero dell’ambiente nell’ambito dello studio di impatto ambientale. E sottolinea: «Come Energia Wind avevamo detto che avremmo risposto a tutti i quesiti e così abbiamo fatto. Il 6 dicembre, infatti, abbiamo depositato al ministero le nostre controdeduzioni alle ventidue osservazioni recapitateci. Risposte corpose e dettagliate, come del resto sono le osservazioni, mirate a chiarire ogni dubbio in proposito. E che dovrebbero essere pubblicate dal ministero sul proprio sito».

Largo al progetto

Ora la società è in attesa di comunicazioni romane per un confronto diretto con la commissione valutatrice sull’impatto ambientale. Incontro che dovrebbe tenersi subito dopo le festività, probabilmente entro la metà di gennaio. E nel corso del quale Energia Wind potrà illustrare la propria posizione direttamente ai tecnici del ministero.


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