Rimini, oltre 270 domande per "open space"

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A tre settimane dalla riapertura dopo il lungo periodo di stop imposto dalla pandemia, gli operatori riminesi sono al lavoro per programmare una stagione estiva da vivere all’aria aperta, all’insegna della sicurezza, dei servizi e della salute. Continuano ad arrivare quotidianamente le richieste per approfittare dell’opportunità offerta da Rimini Open Space, l’azione messa in campo dal Comune che consente ai pubblici esercizi di poter usufruire gratuitamente fino alla fine dell’anno di maggiori spazi all’esterno per ampliare il proprio locale. Un’opportunità che si è rivelata decisiva in questa prima fase di ripartenza e che sarà strategica anche per i prossimi mesi, come dimostrano le oltre 270 domande pervenute ad oggi da parte di bar, ristoranti e locali distribuiti su tutto il territorio riminese, il doppio delle richieste presentate lo scorso anno in questo periodo.   

Con la riapertura degli stabilimenti balneari, le spiagge stanno definendo gli ultimi dettagli per accogliere al meglio gli ospiti. Cominciano ad arrivare le prime richieste da parte degli operatori per effettuare il servizio delivery di pasti sotto l’ombrellone: così come la scorsa estate, l’ordinanza comunale infatti permette a pubblici esercizi, ristoranti, laboratori artigianali in accordo con gli operatori balneari di consegnare cibo su ordinazione in spiaggia, nelle aree relax degli stabilimenti oppure da consumare direttamente sotto l’ombrellone. Sono già dodici gli esercenti che hanno presentato domanda all’Amministrazione, un numero destinato progressivamente a crescere con l’avvicinarsi dell’avvio vero e proprio della stagione balneare.

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