Quale futuro per l’odontoiatria pubblica riminese? Il “reparto” in cui prestano servizio i medici odontoiatri sotto l’effigie del Servizio sanitario nazionale (quindi non in libera professione) deve essere liberato entro giugno. Al momento, infatti, gli ambulatori di odontoiatria si trovano nello stabile di via Circonvallazione occidentale, quello comunemente chiamato della “Mutua”. L’edificio a giugno entrerà nella disponibilità dell’Università. Così, quella che doveva essere una collocazione temporanea per uffici e ambulatori, tra cui il punto prelievi, dopo 30 anni darà lo “sfratto” a una serie di servizi sanitari e amministrativi. A sollevare perplessità è il consigliere comunale di Forza Italia, Mario Erbetta, che in una nota rileva come per gli ambulatori odontoiatrici non sia «ancora stata identificata la sede in cui verranno spostati». E in effetti, tutt’ora la situazione è indefinita.
Mirco Tamagnini, direttore del distretto socio sanitario di Rimini chiarisce che il 27 gennaio è stata avanzata una manifestazione di interesse per cercare spazi adeguati. «Bisogna attendere l’esito della ricerca – spiega –. Stiamo cercando strutture disponibili a livello territoriale, se non ci saranno proposte dovremo intervenire collocando gli ambulatori nei nelle strutture di nostra pertinenza. Abbiamo un “tempo ponte” fino al 2026, quando dovranno essere attive le Case della comunità, effettuando quindi una ricollocazione generale di servizi e ambulatori, e a quel punto la situazione sarà più chiara».