Rimini, odissea nella Sanità: 10 mesi per una visita specialistica

È nella categoria “soggetti fragili”, quelli per cui tutto dovrebbe essere prioritario tanto che anche nella campagna vaccinale sono stati i primi contattati dalle varie Ausl, ma per avere risposte a una serie di sopraggiunti problemi cardiaci dovrà attendere praticamente quasi un anno.

Questa l’odissea di un paziente oncologico riminese di cui non citiamo il nome per evidenti ragioni di privacy, odissea che la moglie sta vivendo in prima persona cercando di prenotare tutti gli esami richiesti dagli specialisti che hanno in cura l’uomo.

«Mio marito fa controlli ogni quattro-sei mesi e in uno di questi, per la precisione nella visita neurologica cui è stato sottoposto lo scorso aprile, sono emersi dei problemi che richiedono tutta una serie di approfondimenti cardiologici. Problemi a un occhio per cui sono state escluse alcune cause, ma di cui non è stata ancora scoperta l’origine. Per questo, il neurologo una settimana fa ha ritenuto necessari alcuni esami aggiuntivi» spiega la donna, rimasta quasi senza parole quando si è messa in azione per fissare gli appuntamenti: «Una premessa è d’obbligo, siamo ben consci che c’è stata e c’è ancora la pandemia, che sono stati due anni difficili e ci siamo ancora dentro, ma vanno assolutamente trovate soluzioni più immediate per le persone che si affidano come giusto alla sanità pubblica. Non dico che si dovrebbe riuscire a ottenere una visita specialistica in una settimana, ma in un mese sì. Non è possibile doverne attenderne sei-sette come capita a noi».

La donna entra quindi nel merito, con tanto di date. «Per il primo degli esami prescritti, l’Ecodoppler Transcranico alla testa che viene fatto solo a Cesena i tempi sono stati rapidissimi e abbiamo appuntamento già lunedì 8 novembre. Per l’Ecocolordoppler Cardiaco e l’Ecocolordoppler Tronchi Sovraortici dovremo invece aspettare il 22 aprile 2022 e ll 27 aprile 2022 e recarci rispettivamente a Cattolica e a Santarcangelo. In realtà c’era posto un po’ prima a Mercato Saraceno, ma non ci era possibile andare così fuori, né rivolgerci al privato: lo abbiamo fatto e lo facciamo magari per alcune visite a pagamento, ma questi esami sono costosissimi e riteniamo inoltre giusto e doveroso affidarsi alla sanità pubblica» rivela, aggiungendo: «Con i risultati di questi tre esami, mio marito dovrà sostenere quindi una visita cardiologica e per questa ci hanno dato appuntamento addirittura il 2 settembre 2022 all’ospedale Infermi di Rimini. Praticamente, per riuscire ad avere le risposte che attendiamo sotto il profilo cardiologico ci occorreranno dieci mesi! Tutti dicono che l’Ausl Romagna è un’eccellenza assoluta e sotto il profilo delle prestazioni possiamo confermarlo in maniera convintissima per esperienza, ma sui tempi c’è ancora molto da fare».

Con l’ennesima riprova diretta fresca fresca di giornata. «Questa mattina ho prenotato la visita oculistica completa al Cup e ci hanno dato appuntamento il 23 febbraio» rivela infatti in chiusura la donna.

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