È un conto salato quello che il Demanio ha presentato al Comune: quasi 900mila euro (per la precisione 881.602). Una “parcella” fra l’altro da saldare entro la fine dell’anno. Si tratta di una partita pubblicata sull’Albo pretorio di Palazzo Garampi e che si appoggia a un apposito capitolo inserito nel Bilancio di previsione 2021-2023.
In pratica succede questo. Nel 2016, grazie al Federalismo demaniale una serie di proprietà sono state trasferite al Comune, però alcune era già utilizzate e quindi l’occupazione pregressa va in qualche modo saldata per via di una occupazione definita “illegittima”.
Infatti, ricorda, il documento di Palazzo Garampi: «A seguito dell’attribuzione in proprietà dei beni già in uso al Comune, Agenzia del Demanio ha avanzato richiesta di ingenti somme a titolo di indennizzo per l’occupazione pregressa».
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