Rimini. Quando la nuova tecnologia salva la vita a un cardiopatico

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Una speciale macchina mai utilizzata prima salva un paziente in condizioni disperate. L’uomo, un cinquantenne obeso con malattia delle coronarie, era stato ricoverato alcuni giorni fa all’ospedale “Infermi” per una severa insufficienza cardiaca. L’inefficacia della terapia prescrittagli e l’impossibilità di sottoporlo ad un intervento cardiochirurgico a causa della sua situazione di obesità grave, hanno così spinto il team del laboratorio di Emodinamica ad effettuare un intervento disperato quale ultimo tentativo di mantenerlo in vita.

Tecnologia all’avanguardia

Si è deciso così di procedere mediante l’impiego di una strumentazione mai utilizzata prima: la macchina Impella. «Mediante una speciale turbina miniaturizzata all’interno di un catetere posizionato per via percutanea dentro al cuore – spiega il dottor Andrea Santarelli, dal primo novembre direttore dell’unità operativa di Cardiologia di Rimini-Riccione - questa speciale macchina di ultimissima generazione permette di mantenere una regolare portata cardiaca anche quando il cuore è quasi fermo». Date le gravi condizioni in cui versava il paziente, il team guidato dal dottor Santarelli ha quindi pensato che l’unica soluzione fosse un’angioplastica coronarica con l’impiego di Impella. Così, a seguito di un delicato intervento di tre ore, e grazie all’utilizzo di questo nuovo macchinario di ultimissima generazione, i medici del team di Emodinamica (in collaborazione con i colleghi di Anestesia e Rianimazione) sono riusciti a salvare la vita al paziente che, nel giro di pochi giorni, ha assistito a un significativo recupero clinico ed è stato successivamente dimesso. «La cardiologia di Rimini-Riccione ha una storia di eccellenza che vogliamo onorare. Personalmente non posso che essere orgoglioso e grato di poter dirigere questa unità operativa dove tutto il personale sanitario, di altissimo livello professionale, esprime quotidianamente entusiasmo e passione nel proprio lavoro» conclude il dottor Santarelli.

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