Rimini. Nuova antenna: insorge Santa Giustina

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Non lo vogliono quel ripetitore a pochi metri dalle loro case. Da qualche giorno si scava e si gettano le fondamenta a Santa Giustina in via Fusignano per “tirare su” un’antenna telefonica, ma i cittadini riuniti in un comitato hanno già detto che non la vogliono e sono pronti a opporsi. Lo hanno scritto al sindaco Jamil Sadegholvaad chiedendo un trasferimento «molto lontano dalle abitazioni».

A questo proposito è stata organizzata una pubblica assemblea in cui è stato ribadito il dissenso e rimarcato come a Santa Giustina si sia «affermata una attività amministrativa che ha utilizzato il territorio senza alcuna considerazione del notevole peggioramento della qualità della vita dei residenti».

Qualche esempio? «Uno dei più grandi depuratori d’Europa che ci offre un “dolce profumo”, una centrale biogas e una strada, la via Emilia, che attraversa il centro abitato con punte di 28mila veicoli al giorno».

“Siamo già arrabbiati”

«Nei mesi scorsi - scrivono gli esponenti del Comitato - abbiamo casualmente scoperto che Vodafone aveva fatto una richiesta per l’installazione di tre stazioni radio base, delle quali una a Santa Giustina, in via Fusignano».

A quel punto parte una sorta di corsa contro il tempo. «Il Comune, il 23 giugno, ha diffuso un avviso pubblico con il quale ha informato che “i titolari di interessi pubblici e privati nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dalle installazioni, potranno presentare formali osservazioni entro trenta giorni a decorrere dal 24 giugno».

Ma non solo. «Accenniamo al fatto che nell’avviso pubblico non si cita via Fusignano ma via Mandironi che non si trova a Santa Giustina ma a Vergiano».

Per farla breve, una serie di circostanze ed errori che dovrebbe allungare i tempi entro i quali presentare osservazioni e proposte. «Osservazioni e proposte con le quali il Comitato ha espresso l’opposizione dei cittadini, sulla base del buon senso e del principio di precauzione, alla installazione della stazione radio base, chiedendo che questa sia installata il più lontano possibile dalle normali attività umane e, quindi, dalle abitazioni. Laddove, in particolare, questo è possibile, come nel caso di Santa Giustina».

“Il cantiere sgradito”

I cittadini segnalano che tre giorni fa sono iniziati i lavori in via Fusignano per la installazione della stazione. «Alla faccia del Regolamento - denunciano -. Non solo sono partiti prima della scadenza dei trenta giorni ma anche senza tener conto in alcun modo delle osservazioni da noi inoltrate. Si prosegue, ancora una volta, nella penalizzazione delle periferie, in questo caso in particolare del territorio di Santa Giustina. Inoltre, tutto questo ci appare in aperta contraddizione con gli obiettivi dell’attuale amministrazione a inizio legislatura che prevedevano un “Comune che si apre definitivamente e senza alcun timore alla cittadinanza attiva e alla partecipazione”».

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