Nella giornata di venerdì scorso, i Carabinieri della Stazione di Rimini principale hanno tratto in arresto due uomini a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Rimini. Entrambi residenti a Rimini, ma di fatto senza fissa dimora, già noti alle forze dell’ordine, sono accusati di essere i presunti autori di una serie di furti aggravati ed indebiti utilizzi di carte di credito e bancomat. In particolare, sulla base delle indagini svolte dal personale operante sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, nei confronti dei due uomini, di 52 e 45 anni, sarebbero stati acquisiti gravi indizi con riguardo a nove furti aggravati commessi dal dicembre 2022 all’agosto 2023. Secondo le accuse mosse, avrebbero infatti colpito abitazioni, tabaccherie, farmacie ed altri esercizi commerciali nelle aree di Rimini, Riccione e Morciano di Romagna. Gli inquirenti, inoltre, contestano ai due di aver trafugato – almeno in quattro occasioni diverse – carte di credito e bancomat per poi sfruttarle per prelevare denaro contante. Espletate le formalità di rito, entrambi gli uomini sono stati trasferiti alla Casa Circondariale di Rimini, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Rimini. Nove furti in farmacie, tabaccherie e negozi: arrestati due uomini