Rimini, nonostante il covid aumenta l'export legato al gelato artigianale

Rimini

RIMINI. Il gelato artigianale alla conquista di Asia e Nord America. Lo conferma l'Osservatorio Sigep, Salone internazionale di Gelateria, pasticceria, panificazione artigianali e caffè di Italian Exhibition Group, la cui 43esima edizione si terrà dal 22 al 26 gennaio 2022 alla Fiera di Rimini. Secondo la ricerca dell'osservatorio, l'export degli ingredienti e semilavorati nel 2019 viaggia infatti sulle rotte di Cina e Sud est asiatico e cresce anche in Medio oriente per una crescita del 6% sul quadriennio precedente. Il mercato europeo totalizza circa il 60% dei volumi di produzione. La Spagna è il terzo mercato europeo, dopo la Germania, per il gelato artigianale. Mentre tra macchine per la produzione e vetrine frigo, il 75% della produzione italiana di tecnologie professionali per le gelaterie esce dal Paese. Il 2021 mostra segnali positivi da Germania e Corea del Sud. Un altro parametro per misurare il tasso di internazionalizzazione del gelato artigianale viene dalle conversioni tra iscrizioni a corsi di specializzazione professionale e nuove aperture commerciali. Nell'anno accademico 2018/19 la Carpigiani Gelato University ha registrato 6.000 iscritti ai corsi nei 20 campus nel mondo, di cui 2.500 in quello di Bologna. Di tutti questi, il 12%, cioè circa 300, ha aperto un punto vendita. Per l'anno accademico 2020/21 gli iscritti ai corsi online della sede di Bologna e quelli in presenza ripresi a metà giugno sono stati 1.350. Se Uk, Usa e Canada rimangono nella top ten, c'è sicuramente un balzo dell'India, della Turchia e della Malesia. Infine, da un monitoraggio condotto sul network Top international gelato chains, per le catene, con oltre 600 punti vendita in 30 nazioni, negli ultimi 18 mesi è emerso un saldo positivo del 6%, pari a 36 unità su scala globale. Se non vi fosse stata la pandemia, la crescita del settore sarebbe stata più sostenuta.

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