È arrivata a casa di diversi riminesi la sanzione prevista per non aver ottemperato all’obbligo vaccinale contro il Covid. Si tratta di una multa di 100 euro, che la sezione “Riscossione” dell’Agenzia delle entrate sta recapitando ai trasgressori. Sottolinea l’Ausl Romagna: «Sappiamo che entro il 29 dicembre 2022, prima dell’uscita della norma che ha sospeso i termini per i procedimenti sanzionatori ai non vaccinati over 50, l’Agenzia delle Entrate, per conto del Ministero della Salute, aveva inviato una serie di avvisi di accertamento, per i quali l’Ausl doveva semplicemente valutare eventuali documenti giustificativi presentati dagli interessati».
La nuova norma
Una multa, di fatto sospesa, come lascia intendere l’Azienda sanitaria. E come conferma la stessa normativa attualmente in vigore: «Per effetto della Legge numero 199/2022, di conversione del decreto legge numero 162/2022 in vigore dal 31 dicembre 2022 – si legge nel testo – che ha disposto la sospensione fino al 30 giugno 2023 delle attività e dei procedimenti di irrogazione della sanzione previsti dal decreto legge numero 44/2021, sono sospesi i termini di pagamento, che riprenderanno a decorrere dal 1° luglio 2023». Insomma, nessuno dovrà mettere mano al portafogli, almeno per i prossimi cinque mesi. Dopodiché si dovrà aspettare un altro provvedimento dell’esecutivo che allunghi, ulteriormente, la sospensione del pagamento, o che lo cancelli definitivamente.
Il consiglio legale
Ma in questi casi come comportarsi? Spiega l’avvocato Mirko Damasco: «Il consiglio che do è quello di attendere, non conoscendosi ancora quali saranno le determinazioni governative rispetto al decreto legge che prevedeva le sanzioni. Attendere per comprendere se il governo abrogherà la normativa in questione e conseguentemente se annullerà le sanzioni inflitte. Nell’ipotesi di avallo della normativa partiranno i ricorsi potendosi sollevare avanti l’autorità competente anche questioni relative a vizi di forma relativi alle comunicazioni e contestazioni elevate. Di certo c’è che, per ora, il governo ha sospeso la sanzione». E conclude Damasco: «Rimini e l’entroterra annoverano un nutrito gruppo di persone over 50 che hanno liberamente scelto di non sottoporsi alla vaccinazione anti Covid-19 e che sono disposte anche ad affrontare spese giudiziarie decisamente maggiori piuttosto che pagare la sanzione».