Due informazioni interdittive antimafia e un diniego di iscrizione in White list piovono su aziende del riminese. Le ha adottate oggi il prefetto Rosa Maria Padovan e riguardano un negozio di abbigliamento e un’azienda edile. Salgono così a cinque, ricorda la Prefettura, i provvedimenti del genere da parte del prefetto da inizio 2023 e sono “frutto del costante monitoraggio” del gruppo interforze antimafia, istituito dalla Prefettura per “prevenire e contrastare il fenomeno delle infiltrazioni mafiose nel tessuto pubblico-economico, con l’apporto fondamentale dei rappresentanti della Polizia, i Carabinieri, la guardia di Finanza e la Dia”, si aggiunge. “Impedire ad aziende sospettate di avere legami diretti o indiretti con soggetti legati alla criminalità organizzata, di essere titolari di rapporti contrattuali con le pubbliche amministrazioni o di altri titoli abilitativi, dispiega anche un effetto deterrente, scoraggiando l’insediamento di imprese potenzialmente inquinate”, spiega ancora la Prefettura. “Proseguiremo ad operare nella direzione intrapresa mantenendo alta l’attenzione sui tentativi di condizionamento dell’economia legale che deve continuare a rimanere quella realmente dominante e caratterizzante questo territorio”, conferma il prefetto.

Rimini. Negozio e azienda edile colpite da interdittive antimafia
