Rimini. Negozianti investigatori incastrano ladro seriale dopo trenta colpi

«E’ lui il ladro, l’indagine l’abbiamo fatta noi. L’abbiamo riconosciuto dai filmati di videosorveglianza dei nostri negozi». Sono esasperati e si sentono impotenti i commercianti di Rimini davanti ai furti e ai danni subiti da quello che ritengono lo stesso autore di almeno una trentina di colpi solo fino a marzo di quest’anno. Lo stesso che avrebbe svaligiato più volte le lavanderie a gettone della città.

La notte scorsa avrebbe colpito prima in un negozio di fiori in via Matteotti e poi al ristorante Sushi King di via Coletti. Il fioraio, il ristoratore e il titolare delle lavanderie a gettone sono certi si tratti dello stesso uomo. «Per l’ennesima volta mi hanno spaccato la vetrina, hanno sfondato i vetri aperto la cassa e preso i tre euro in moneta che c’erano», racconta Matteo uno dei titolari del negozio di fiori. «Per pochi spiccioli mi hanno fatto 3mila euro di danni». «Quando ho saputo della spaccata in via Matteotti ho subito sospettato si trattasse dello stesso ladro – racconta a sua volta il titolare delle lavanderie a gettoni –, ho contatto il fioraio per visionare il video e confrontarlo con il mio. Il negozio non ce l’ha ma abbiamo saputo che una spaccata era stata fatta sempre tra giovedì e venerdì notte in via Coletti. Abbiamo contatto il ristoratore di Sushi King, abbiamo visto il filmato delle telecamere e abbiamo capito che l’avevamo individuato».

La sequela di furti

Il ristoratore, il fioraio e titolare delle lavanderie quindi hanno portato i video ai carabinieri di via Destra del Porto e hanno denunciato il ladro. «Nero su bianco in denuncia», conferma il fioraio Matteo. «Da negozianti siamo diventati investigatori per salvare i guadagni – dicono –. Speriamo che le istituzioni intervengano perché lo stesso soggetto in una settimana ha rubato tre motorini e una Lancia Y. Poi sulla via Emilia ha scassinato un distributore e un bar. A Montescudo ha fatto secchi due bar. E’ un incubo». In effetti, la Procura della Repubblica di Rimini, nella persona del sostituto procuratore Annadomenica Gallucci, per il presunto ladro ha già chiesto il rinvio a giudizio. Si tratta di un 33enne riminese già conosciuto ed arrestato dalle forze dell’ordine per furto. A suo carico, secondo le indagini e le denunce, almeno una trentina di furti tra auto, moto, bici e spaccate nei negozi. L’ultimo risale al marzo scorso. Per il 33enne, difeso da Ninfa Renzini, l’udienza per la richiesta di rinvio a giudizio davanti al gup è stata fissata al 12 dicembre 2023. «Nel frattempo però – si lamentano i commercianti – è libero di derubarci».

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