Rimini, mostra i genitali in un locale: 29enne denunciato

I Carabinieri della Stazione di Rimini – Porto sono intervenuti presso un locale del Lungomare in località Marina centro dove veniva segnalato un ragazzo, 29enne che avrebbe mostrato i propri genitali; una volta giunti in loco, il giovane è stato controllato e identificato, e sulla base di quanto ricostruito veniva deferito per l’ipotesi d’accusa di atti osceni in luogo pubblico.

Catenina strappata e furti

I Carabinieri di Rimini hanno poi denunciato a piede libero un nordafricano senza fissa dimora, che nella serata del 14 agosto avrebbe strappato dal collo di un turista la collana in oro, spintonandolo violentemente per poter guadagnare la fuga; stesso destino per un giovane 25enne, nordafricano e senza fissa dimora, poiché sorpreso ad asportare una bicicletta elettrica parcheggiata all’altezza di un bagno nella zona di Rimini-Miramare;

Altre denunce riguardano un italiano 33enne, che in ipotesi d’accusa avrebbe sottratto un borsello con circa 350 euro da sotto un ombrellone ad un turista straniero; il maltolto veniva poi restituito dai Carabinieri della Sezione Radiomobile al suo legittimo proprietario. L’elenco prosege con un altro italiano 35enne il quale approfittando di un momento di distrazione di un corriere, ne avrebbe approfittato per asportare dal furgone il portafogli dell’autista con all’interno 250 euro

Ladri di bicicletta, profumi e magliette

Denunciato un uomo di origine nordafricana che è stato bloccato mentre sarebbe stato intento a cercar di asportare una bicicletta assicurata con un lucchetto: l’uomo tentava di allontanarsi ma era già stato individuato dai Carabinieri Sezione Radiomobile che, una volta fermato e controllato, lo trovavano in possesso di una cesoia ed una tronchese;

denunce anche per due soggetti, di 30 e 33 anni, stati fermati dai Carabinieri della Sezione Radiomobile nei pressi di un negozio del centro storico di Rimini con l’accusa di avere sottratto un profumo ed una maglietta; inoltre uno dei due non avrebbe ottemperato al divieto di ritorno nel Comune di Rimini, proprio per i suoi trascorsi.

Inoltre, con riguardo ai controlli dei negozi delle zone turistiche, la Stazione Carabinieri di Rimini-Viserba ha denunciato in stato di libertà per vendita di armi bianche due venditori di prodotti etnici e gadget che – in ipotesi d’accusa e sulla base di quanto ricostruito – avrebbero messo in vendita anche coltelli e noccoliere, in violazione della normativa vigente. Le armi bianche venivano sequestrate e tolte dal commercio.

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